La recente inchiesta ‘Angeli e Domini’ della Procura di Reggio Emilia scoperchia un sistema a tutela dei minorenni inadeguato e corruttibile.

L’Agenzia Investigativa è una valida risorsa nei casi di custodia dei figli.
L’Agenzia Investigativa è una valida risorsa nei casi di custodia dei figli.

Lo scandalo sulla fabbrica degli orfani di Reggio Emilia ha fatto emergere quanto il nostro sistema di protezione dei minori sia inadeguato e corruttibile. Si tratta di una gestione bacata alla fonte, nella quale si dà troppo potere a singoli soggetti e non si tiene sufficientemente conto della commistione inevitabile tra quegli stessi soggetti, cioè giudici, assistenti sociali, periti e “gestori” delle case famiglie.

         Da investigatore privato che si occupa di indagini familiari e sulla custodia dei figli, assisto da decenni al problema. Ricordo uno dei primi casi, di cui mi occupai quando avevo appena aperto la mia Agenzia Investigativa: alla morte di sua madre un ragazzino, invece di essere affidato a uno zio finanziariamente modesto ma amorevole e affezionato al nipote, fu deportato in una casa famiglia composta da una decina di giovani, i cui genitori affidatari facevano lavorare come schiavi.

         Tutti credevano o facevano finta di credere alla favoletta di voler insegnare un mestiere e inculcare la disciplina a quelle povere giovani vittime, ma dovette intervenire la Magistratura, quando riuscii a filmare di adolescenti sfruttati come operai cottimisti di trent’anni e ottenere i conti bancari a nove zeri dalla coppia. Oggi il nipote oramai adulto mi è grato per avergli allora restituito l’adolescenza che meritava, ma il vero eroe è stato suo zio, che ha lottato come un leone contro forze immensamente superiori per riprendersi il familiare dalle fauci di un sistema corrotto.

         Da quegli inizi ho incontrato nella mia Agenzia Investigativa decine di genitori mutilati dei loro figli e le mutilazioni più vergognose avvenivano ad opera dello Stato: assistenti sociali superficiali, periti incompetenti, giudici onnipotenti; il tutto molto spesso adombrato dal sospetto sinistro della corruzione.

         In molti casi sono riuscito a strappare le piccole prede dalle grinfie di questi sfruttatori, perché costoro evitano il clamore di una causa che potrebbe generare un avvocato con prove alla mano. Molto più raramente le mie investigazioni private hanno destabilizzato il sistema.

         Quando si rivolgono alla mia Agenzia Investigativa i genitori che stanno lottando per la custodia dei figli, inizialmente do loro i seguenti tre consigli:

  • Non inimicatevi gli assistenti sociali, se potete. Oppure iniziate una vera e propria crociata contro di loro;
  • Non sbagliate avvocati, uno specializzato in minori e l’altro penalista;
  • Non abbiate paura a commettere anche piccoli reati, come violazione di segreti d’ufficio o intercettazioni non autorizzate, per riavere indietro i vostri figli (se fossero figli miei non mi fermerebbero anni in galera).

         Poi, caso per caso, spiego quali indagini ufficiali può fare la mia Agenzia Investigativa per aiutarli a ottenere le prove valide in Tribunale, quelle regolari, per avere ragione del terribile abuso che stanno subendo.