Olesya Rostova, la ragazza russa che avrebbe potuto essere Denise Pipitone, ci ha presi in giro

Mitomani e sciacalli sono un grosso problema per l’investigatore privato impegnato nella ricerca di una persona scomparsa.
Mitomani e sciacalli sono un grosso problema per l’investigatore privato impegnato nella ricerca di una persona scomparsa.

Olesya Rostova, la ragazza russa che avrebbe potuto essere Denise Pipitone, ci ha presi in giro. Roman, il conduttore della trasmissione “Lasciali Parlare” sul primo canale russo, dapprima ha gonfiato il caso per aumentare l’audience della sua trasmissione e poi ha abbandonato la Rostova, dicendo di essere stato ingannato a sua volta. Soprattutto grazie all’Avvocato Giacomo Frazzitta la crudele pagliacciata s’è interrotta senza neppure scomodare il DNA: è stato sufficiente il gruppo sanguigno.

Occupandomi da 40 anni di rintraccio di persone scomparse, prima come collaboratore di agenzie investigative e poi in proprio con la mia agenzia investigativa Octopus, so per esperienza che il clamore mediatico su una scomparsa comporta vantaggi e svantaggi: da un lato può essere utile a trovare testimoni sinceri e segnalazioni veritiere, ma dall’altro crea falsi allarmi e depistaggi dovuti a errori in buona fede o a mitomani e sciacalli.

Nei casi di scomparse in zone naturali, come quella della piccola Denise smarrita nel bosco sedici anni fa, i detective della mia agenzia investigativa Octopus si attengono rigidamente a due regole fondamentali:

1) Impiego tempestivo e appropriato dei cani da mantrailing.
Quando avevo appena aperto la mia agenzia investigativa Octopus a Bergamo non esisteva una tradizione di mantrailing in Italia e dovevo rivolgermi a specialisti svizzeri o tedeschi. Da dieci anni a questa parte il mantrailing si è sviluppato anche qui da noi in Italia, ma è ancora molto giovane e acerbo, è difficile trovare esperti all’altezza.

2) Impiego di massino 30 persone ben coordinate tra loro e dirette da un unico esperto nelle ricerche palmo-a-palmo all’aperto.
In Italia queste ricerche si fanno coinvolgendo un numero eccessivo di persone appartenenti a differenti corpi o associazioni e del tutto scoordinate tra loro. Infatti, anche recentemente, si sono verificati diversi ritrovamenti di cadaveri in zone appena battute.

Come scrissi nel mio “Manuale per il rintraccio delle persone scomparse”: <<Il rintracciamento patisce il trascorrere del tempo e le piccole trascuratezze dell’investigatore più di qualsiasi altra indagine, il suo esito è incerto poiché il cacciato può approfittare costantemente degli errori del cacciatore. Se la scomparsa è dovuta a un tragico incidente spesso è enigmatica e crudele>>. E gli incidenti enigmatici e crudeli, purtroppo, sono particolarmente frequenti quando le persone scomparse sono molto giovani o molto anziane.