Sarebbe professionalmente interessante essere l’agenzia investigativa che si occupa delle investigazioni difensive di Andrew Cuomo.

Sarebbe professionalmente interessante essere l’agenzia investigativa che si occupa delle investigazioni difensive di Andrew Cuomo
Sarebbe professionalmente interessante essere l’agenzia investigativa che si occupa delle investigazioni difensive di Andrew Cuomo

Il 10 agosto Andrew Cuomo si è dimesso da governatore di New York ed è stato sostituito dalla sua vice Kathy Hochul. Secondo la Procura di New York, diretta da Laetitia James, sembra che l’oramai ex-governatore abbia reiterato comportamenti inappropriati e molestie sessuali contro decine di donne, di cui sei accertate e disposte a testimoniare. Sarebbe professionalmente interessante essere l’agenzia investigativa che si occupa delle investigazioni difensive di Andrew Cuomo.

          Ho letto le prime indiscrezioni pubblicate dai media su alcuni verbali d’accusa, che effettivamente sembrano incastrare l’ex-governatore. Tuttavia, da titolare dell’agenzia investigativa Octopus che si occupa da ventisette anni di indagini criminalistiche e penali difensive, non potrei credere a una sola parola delle accusatrici senza prima aver letto interamente i verbali della Procura ed essermi informato sugli investigatori che si sono occupati del caso. Vicende come quella di Cuomo attirano inevitabilmente una serie di giudici, procuratori e poliziotti per nulla interessati alla Giustizia, ma in cerca di vanagloria e di carriera sull’onda dello scandalo. Non dimentichiamoci del “povero” Dominique Gaston André Strauss-Kahn arrestato a New York nel maggio del 2011, per una presunta violenza sessuale ai danni di una cameriera d’albergo, e prosciolto da ogni accusa dopo circa tre mesi con la carriera a brandelli.

          A proposito di scandalo: per il momento sono soprattutto scandalizzato dell’inarrestabile deriva mediatica di cui nessuno si cura. Non dimentichiamo che i giornalisti hanno padroni potenti, i quali spesso usano le loro testate giornalistiche per prendere a mazzate gli avversari. Mi chiedo se sia più grave un complimento di troppo fatto a una bella donna piuttosto che la porcheria giornalistica portata a termine in questa circostanza da Fox News che, tramite uno strillo riportato nel sottopancia di un servizio, ha trasformato le scuse di Cuomo da quelle reali: “Ho agito totalmente senza pensare, ho agito in modo irrispettoso e insensibile verso alcune persone e io mi scuso” in quelle completamente inventate: “non sono un pervertito, sono solamente un italiano”. Chissà se i giornalisti di Fox News avrebbero avuto lo stesso ardire politicamente scorretto con un indagato di origini medio-orientali.

È inutile ignorare che gli Stati Uniti hanno problemi di esasperazione del politically correct, soprattutto nella sfera sessuale. Come ho potuto constatare di persona in un’indagine congiunta con un’agenzia investigativa californiana su un caso simile (molto meno ridondante): si può essere denunciati per molestie da una donna anche solamente per averle fatto un complimento (per quanto garbato).

Molti miei colleghi e colleghe statunitensi (titolari di agenzie investigative nello Stato di New York e della California in particolare) descrivono con disappunto la estremizzazione grottesca del politically correct nella loro grande Nazione, ma io penso che i maschi se la siano cercata, ignorando le lamentele e calpestando la dignità delle donne per secoli. E credo che, quando questa estremizzazione a tutela delle donne arriverà nel suo pieno esercizio anche in tutta Europa, dovremo solamente biasimare la nostra cultura maschilista.

          È strano che politici del calibro di Cuomo non abbiano un “consulente d’immagine” nei rapporti con l’altro sesso. Da quando ha preso piede il movimento #MeToo (iniziativa sacrosanta ma anche a rischio di speculazioni estorsive) la mia agenzia investigativa Octopus riceve, dai suoi clienti più in vista e abbienti, numerose richieste di un servizio consulenziale e di tutela preventiva in materia di molestie inventate. Ma, purtroppo, devo ammettere che certi cascamorti e sciupafemmine seriali sono indifendibili da loro stessi.