Sanremo sta diventando sempre più lo specchio dei nostri giovani.

È penoso assistere al declino, dopo essere stati abituati a cantanti e cantautoricome Massimo Ranieri e Francesco De Gregori.
È penoso assistere al declino, dopo essere stati abituati a cantanti e cantautori come Massimo Ranieri e Francesco De Gregori.

Da investigatore privato, titolare dell’agenzia Investigazioni Octopus di Milano, ritengo che Sanremo sta diventando sempre più lo specchio dei nostri giovani. Chiara Ferragni, posapiano per antonomasia e milionaria senza alcuna valida ragione, si esibisce in una lettura patetica senza sapere neppure lei esattamente di cosa stia parlando; infatti si è scoperto che la sua “letterina” è un guazzabuglio di concetti copiati ed espressioni plagiate. Roba da far concorrenza ai pippotti (io chiamo cosi i freestyle) del marito Fedez che nel precedente Sanremo ci ha rifilato una tediosa filippica e in questo sta polemizzando a spese nostre contro il Codacons.

Blanco, che avrebbe dovuto essere contento di confondere le idee sulla sua pochezza artistica grazie a un problema audio, dà, invece, in escandescenze come un bambino cui si è rotto il Nintendo. Spero (ma non mi illudo) che abbia imparato qualcosa dalla successiva reazione di Gianluca Grignani, che tuttavia l’ha giustificato come oramai fanno puntualmente quasi tutti i genitori da due generazioni, rovinando i loro stessi figli.

Alcuni mesi fa un altro fenomeno dello stesso spessore musicale di Blanco aveva sospeso la sua esibizione, prendendo a male parole i suoi fans, perché riteneva non si dimenassero abbastanza al suono del suo frastuono (non mi sembra realistico chiamarla musica).

Tutte queste “star” moderne hanno in comune una scarsissima preparazione personale, oltre che musicale, molta maleducazione e una profonda ingratitudine verso il loro destino dorato e verso i loro fans che contribuiscono inspiegabilmente ad aumentarne i carati. È penoso per me assistere al declino, dopo essere stati abituati a cantanti e cantautori come Massimo Ranieri e Francesco De Gregori.

Tuttavia il vero problema è che questi fenomeni influenzano decine di migliaia di giovani follower, già rammolliti dai loro genitori, ad agire come se la vita fosse un musical.

Negli anni, occupandosi gli investigatori privati della mia agenzia investigativa Octopus di tutela minorile e adolescenti scappati da casa, ho assistito a un preoccupante aumento e aggravamento dei comportamenti autodistruttivi tra i giovani. Una delle cause principali di quest’ultima generazione di gioventù bruciata è l’illusione di diventare milionari ballando su Tik-Tok. Persino la prostituzione è stata sdoganata con “only fans”, dimenticando che ci vuole una certa arte anche nel prostituirsi e che non tutte le prostitute diventano ricche.

Ho assistito al rammollimento delle ultime generazioni anche da investigatore privato, titolare dell’agenzia investigativa Octopus, quando sono stato in cerca di nuovi collaboratori. Agli inizi, quando avevo aperto la mia prima agenzia Investigazioni Octopus a Bergamo, mettevo un annuncio e in men che non si dica trovavo il detective privato giusto per me. Adesso l’aspirante investigatore privato che si rivolge alla mia agenzia Investigazioni Octopus di Milano si presenta con paroloni come “crescita professionale”, “problem solving”, ecc., ma alla prima difficoltà sbrocca come Blanco.