Elly Schlein è la nuova leader del Partito Democratico. Sarà il solito flop, perché la nuova segretaria pidiessina non si è presentata con nuove idee e contenuti interessanti di Sinistra, cioè in favore del popolo più fragile, ma ha subito impostato la sua candidatura come anti-Giorgia Meloni e nulla più.
Emblematico di questa povertà culturale socialista è stato lo scimmiottamento, da parte della Schlein, della tiritera sulla moglie e madre italiana di Giorgia Meloni. Non era stata felicissima la figura retorica adottata dalla Meloni, figuriamoci la sua brutta copia di Elly Schlein.
Se consideriamo l’elettorato alla stregua dei figli di divorziati, Elly Schlein assomiglia molto ai genitori che si rivolgono alla mia agenzia investigativa Octopus di Milano, lamentando di subire alienazione parentale e addossando all’ex-coniuge tutte le colpe della separazione nella speranza che l’investigatore privato scopra improbabili comportamenti demoniaci, tali da aver diritto ad avere indietro i figli, non tanto per propri meriti quanto piuttosto per indegnità, autentica o inventata, dell’altro coniuge.
Quando un cliente siffatto si rivolge alla mia agenzia Investigazioni Octopus di Milano il mio sforzo principale (da investigatore privato che si occupa da 40 anni di indagini a tutela della famiglia) consiste nel fargli capire che non si può combattere una difficile separazione coniugale o un disastroso divorzio sulla testa dei figli, qualsiasi età abbiano. Mutatis mutandis è un po’ quello che i rappresentanti della nostra Sinistra italiana stanno facendo sulla testa degli elettori italiani da quando Silvio Berlusconi scippò loro il successo elettorale, forse troppo ottimisticamente previsto, dopo le inchieste di Mani pulite.
In passato, quando avevo appena aperto la mia prima agenzia investigativa Octopus a Bergamo, dovetti contenere o addirittura allontanare clienti di ambo i sessi che non cercavano verità e giustizia nelle mie investigazioni private, soprattutto nell’interesse dei figli, ma volevano solamente ottenere vendetta per i torti subiti durante il matrimonio. Un po’ come la Schlein che guarda gli elettori a lei sfavorevoli con aria di rimprovero e cerca immediatamente la rissa, senza preoccuparsi dei veri bisogni del Paese, né di fare autocritica all’atteggiamento che ha portato il Partito Democratico e la sua coalizione all’attuale tracollo.
Negli anni, durante indagini d’infedeltà matrimoniale e per l’affidamento dei figli, ho imparato a dosare le informazioni ai clienti della mia agenzia investigativa Octopus di Milano, collaborando più strettamente coi loro avvocati, e a risparmiare il più possibile il coinvolgimento dei figli, per arginare atteggiamenti da alienazione parentale ove non ci siano concreti pericoli per la prole.
Forse Elly Schlein dovrebbe comportarsi con gli elettori come me coi clienti, consultandosi meglio con degli esperti di comunicazione prima di parlare ed evitando di evocare l’uomo nero del fascismo (di cui non sa niente), anziché pensare al futuro del “suo” Paese (anche se è cittadina statunitense e naturalizzata svizzera).