Le truffe sentimentali sono in aumento

La truffa sentimentale: un crimine odioso, che si può evitare, rivolgendosi tempestivamente a una Agenzia Investigativa.
La truffa sentimentale: un crimine odioso, che si può evitare, rivolgendosi tempestivamente a una Agenzia Investigativa.

Una volta l’investigatore privato proteggeva i propri clienti dai cacciatori di dote. Nel sito dell’Agenzia Investigativa Octopus avevo persino pubblicato un test anti-bruttesorprese, per prevenire il fenomeno:

http://www.investigazionioctopus.com/cgi-bin/test.cgi?testpersmascherareicacciatorididoteelevedovenere.

         Oggi sono sempre più numerosi i casi di truffa sentimentale trattati dalla mia Agenzia Investigativa. Tuttavia l’aspetto più preoccupante consiste nel fatto che questo genere di truffe oggi riguardano vittime sempre più giovani e piacenti. Secondo me, tutto dipende dai Social che “virtualizzano” parte delle nostre relazioni interpersonali. Tale “virtualizzazione” esasperata rappresenta un pericolo per i soggetti più fragili, poiché li distacca dalla realtà e dà loro una falsa sensazione di sicurezza, rendendoli particolarmente vulnerabili al plagio e al raggiro.

Come ebbi modo di scrivere nel mio libro ‘Manuale per il rintraccio delle persone scomparse’: I plagiari hanno successo solo con i più fragili: molti di questi delinquenti riconoscono le loro potenziali vittime, proprio come un predatore annusa nel branco l’animale più debole. I più rozzi si limitano a lanciare una fitta trama di corbellerie come una sorta di rete a strascico, sapendo che prima o poi qualcuno resterà impigliato (ndr: e quale migliore “rete a strascico” di internet?!).

Le loro vittime ideali gestiscono con difficoltà i rapporti interpersonali sino a soffrire di gravi forme socio-patologiche e hanno una ridotta capacità d’intendere, dovuta a limiti oggettivi permanenti o a stati temporanei (ndr: condizioni tipiche di chi abusa dei Social). In altre parole i plagiati, oltre a provare un’inspiegabile simpatia per il loro plagiatore, potrebbero soffrire di lievi o medi disturbi mentali, sentirsi poco amati in famiglia e rifiutati dal mondo. Oppure avere intelligenza e cultura, ma essere molto giovani e ingenui, attraversare un periodo di depressione, sentendosi bistrattati”.

         Una volta la vittima ideale del truffatore sentimentale era soprattutto una persona avanti negli anni, poco piacente e incapace di sopportare la solitudine. Adesso i rischi si estendono a soggetti giovani, anche attraenti, ma che “vivono” più sui Social media che nella realtà.

         La mia Agenzia Investigativa si occupa e si è occupata di casi con vittime mediorientali, statunitensi, sudamericane e anche cinesi, truffate da sedicenti italiani, che sfruttavano il mito della passionalità e del romanticismo italici.

         La preponderante quantità di vittime straniere dipende dal fatto che in molti paesi particolarmente ricchi o in fase di esuberante crescita economica ci sono nuove giovani generazioni di milionari con gravi difficoltà a relazionarsi nel mondo reale.

         Questi neo-truffatori sentimentali, trattati ultimamente dalla mia Agenzia Investigativa, fanno rimpiangere i vecchi cacciatori di dote in quanto a cinismo e pericolosità, perché, se qualcosa va storto nei piani del loro raggiro, passano con disinvoltura alla rapina e al sequestro di persona, proprio come nei casi di rip-deal.