Siamo le bestie peggiori per i nostri cuccioli.

Noi umani adulti siamo le bestie peggiori per i nostri cuccioli.
Noi umani adulti siamo le bestie peggiori per i nostri cuccioli.

I cuccioli di leoni, orsi, ippopotami e qualche altra specie (che adesso non ricordo) sono in costante pericolo, perché i maschi adulti del loro stesso genere potrebbero ucciderli per questioni di discendenza. Talvolta le madri di numerosi animali abbandonano o uccidono i loro stessi cuccioli perché malati o per altre ragioni dettate dalla natura.

         Noi umani inorridiamo di fronte a simili regole di natura, ma complessivamente siamo le bestie peggiori per i nostri cuccioli, come dimostrano ampiamente la recente inchiesta Angeli e Demoni sugli affidi illeciti di Bibbiano, i numerosi abusi perpetrati in tutto il mondo dai preti e soprattutto la loro gestione da parte dei vertici della chiesa, il coinvolgimento dei bambini nelle guerre, ecc.

Anche se facciamo continuamente proclami sull’intoccabilità dell’infanzia e sul valore delle nostre future generazioni, guardandoci dall’esterno e con distacco (come farebbe un’animale di un’altra specie che intendesse studiarci. Senza scomodare il solito marziano), vedremmo un numero molto maggiore di orrori rispetto a quelli dei nostri fratelli animali, così detti minori. E, quel ch’è peggio, si tratta di orrori dettati per lo più da mero egoismo o cattiveria.

Chi lavora in un’Agenzia Investigativa, che si occupa di indagini matrimoniali, assiste continuamente a genitori separati che utilizzano i figli come clave per avere ragione dell’altro coniuge; in pratica sette adulti su dieci quando attraversano un periodo di personale difficoltà non sono in grado di tenere fuori la prole dalla loro crisi e la coinvolgono più o meno pesantemente nel conflitto.

Ma l’inadeguatezza di molti genitori è solamente la punta dell’iceberg, fatto di un mondo di adulti che maltrattano, sfruttano e predano i bambini.

Sono sempre maggiori le richieste presso la mia Agenzia Investigativa di genitori preoccupati di come le baby-sitter trattino i loro figli, e una volta su tre emergono incuria o maltrattamenti gravi.

Purtroppo sono ormai rari i genitori che, super impegnati o perennemente on-line, sanno riconoscere situazioni a rischio per i loro figli, esponendoli a predatori sessuali o al business degli affidamenti. Anche quei genitori, che ravvisano in tempo il pericolo, spesso non trovano tempestivo aiuto a causa del lassismo e della scarsa preparazione e obbiettività da parte di chi è preposto alla tutela dei minori. A questi genitori, che si rivolgono alla mia Agenzia Investigativa, suggerire la giusta strategia è più utile della stessa investigazione privata che mi vogliono affidare.

         Occuparsi, come Agenzia Investigativa, di tutelare minorenni o membri familiari più deboli in Italia sino ad oggi è stato tra gli incarichi più difficili e stressati, proprio a causa di lassismo e incompetenza summenzionati. Speriamo che i recenti vergognosi fatti di Bibbiano e dei servizi sociali dell’unione Val D’Enza e della Onlus piemontese Hansel e Gretel abbiano un seguito di punizioni esemplari e di profondo repulisti, ma conto soprattutto su un profondo cambiamento legislativo e procedurale, perché, anche se è praticamente impossibile anticipare nei loro intenti criminali certi mostri, sarebbe doveroso almeno rendere loro difficile la vita.