Le sottrazioni di figli minori tra coppie internazionali.

L’agenzia investigativa Octopus si occupa da decenni di sottrazioni internazionali di minori, localizzandoli, sorvegliandoli e recuperandoli per restituirli ai genitori cui sono stati affidati.
L’agenzia investigativa Octopus si occupa da decenni di sottrazioni internazionali di minori, localizzandoli, sorvegliandoli e recuperandoli per restituirli ai genitori cui sono stati affidati.

La figlia undicenne della Sig.ra Mariana Veintimilla ha subìto per la seconda volta il rapimento da parte del padre Maher Balle. La vicenda si è conclusa bene grazie all’intervento della polizia e soprattutto alla prontezza di riflessi della ragazzina, cui è bastato avere per pochi secondi in mano un cellulare per farsi geolocalizzare ad Aarhus in Danimarca. Probabilmente ha contribuito al felice epilogo anche il fatto che il Sig. Maher abbia agito in maniera particolarmente disorganizzata e sia scappato in Danimarca anziché in Siria, sua patria d’origine.

Presso la mia agenzia investigativa assisto numerosi clienti col problema della sottrazione di figli minori da parte dei coniugi stranieri.
Nella maggior parte dei casi si rivolgono all’agenzia investigativa tardivamente, a rapimento già avvenuto; pertanto si trattava di localizzare la prole ed esfiltrarla dal paese straniero, che, anche quando ha sottoscritto accordi internazionali, non collabora e ignora i mandati di cattura internazionali.

Prima che il rapimento avvenga si può fare molto in termini di prevenzione. A parte un test valutativo del rischio corso, già pubblicato molti anni fa sul sito della mia agenzia investigativa:
http://www.investigazionioctopus.com/cgi-bin/test.cgi?testpervalutareilrischiodisottrazionediminoredapartedelconiuge, ecco qui alcune precauzioni da prendere, che suggerisco ai clienti della mia agenzia investigativa:

1) Avvisare tutti gli educatori e le persone che interagiscono giornalmente con il minorenne del rischio di un suo eventuale rapimento, fornendo una lista delle uniche persone che possono prenderlo in custodia.

2) Cambiare le abitudini e gli orari vostri e di vostro figlio, compatibilmente con le esigenze di una vita normale.

3) Se in età sufficientemente adulta, spiegare chiaramente alla propria prole i timori su un eventuale rapimento da parte dell’altro genitore.

4) Individuare in ogni punto ove potrebbe verificarsi il tentativo di sottrazione una via di fuga e indicarla al minorenne, facendogli fare, se in età sufficientemente adulta, anche delle esercitazioni sul da farsi.

5) Dotare il minorenne a rischio di rapimento di un localizzatore satellitare con bottone antipanico, spiegandone la funzione.

6) Con un lavoro da calzolaio nascondere nel tacco o dentro la suola di una scarpa del minorenne un altro localizzatore satellitare, senza avvisarlo della presenza di questa seconda risorsa.

7) In occasioni particolarmente a rischio incaricate l’agenzia investigativa di sorvegliare discretamente la prole e di pedinare il genitore sospettato di architettare il rapimento.