Anche questo I° Maggio 2021 è passato con poco o niente da festeggiare

Anche questo I° Maggio 2021 è passato con poco o niente da festeggiare per i lavoratori
Anche questo I° Maggio 2021 è passato con poco o niente da festeggiare per i lavoratori

Anche questo I° Maggio 2021 è passato con poco o niente da festeggiare per i lavoratori. Incombe lo sblocco dei licenziamenti e aumentano i disoccupati, mentre la nostra inetta classe dirigente si sfrega le mani per l’imminente recovery fund da saccheggiare. Come ebbi modo di scrivere ad inizio pandemia da coronavirus: i nostri lavoratori e imprenditori usciranno da questa crisi post Covid-19 nonostante i nostri politici e amministratori pubblici.

         Come si dice per la Festa delle Donne, è inutile festeggiare i lavoratori il I° Maggio, se poi durante il resto dell’anno non si fa nulla per migliorare le loro condizioni, si rimandano da decenni grandi riforme necessarie a raggiungere questo miglioramento e si dispongono chiusure indiscriminate e irresponsabili.

Da titolare di agenzia investigativa ho toccato con mano questo menefreghismo durante il primo lockdown, quando ho chiesto il beneplacito della Prefettura, per poter intervenire urgentemente in un complesso caso di affidamento dei figli, poiché questi venivano esposti a gravi rischi. Si trattava di eseguire semplici pedinamenti e appostamenti a bordo di automezzi, in solitario e senza alcun contatto, ma mi è stato risposto in triste burocratese che il mio codice ATECO non rientrava nelle attività consentite. Come al solito, me ne sono fregato delle sanzioni in favore dei minorenni.

         Tornando ai lavoratori festeggiati: in questo periodo hanno e stanno tenendo duro con gli imprenditori in uno spirito di collaborazione che talvolta mi ha commosso. Soprattutto i piccoli imprenditori clienti della mia agenzia investigativa Octopus hanno anticipato la cassa integrazione di tasca loro per sopperire all’inettitudine di chi ci governa. D’altro canto ho visto dipendenti rinunciare a benefit e adattarsi alle difficoltà per fronteggiare la crisi pandemico-economica insieme ai loro datori di lavoro. Come sempre non tutti si sono comportati bene: tra i casi trattati dalla mia agenzia investigativa Octopus sono aumentati i furti e gli ammanchi in azienda a causa del fatto che spesso il distanziamento nei reparti ha creato la famosa occasione capace di trasformare l’uomo in ladro. Talvolta queste ruberie sono state favorite dal panico provocato dal futuro incerto e dai ritardi nei ristori. Mi ha commosso vedere come più di un cliente della mia agenzia investigativa Octopus, davanti alle prove del torto subito, abbia preferito parlare con il collaboratore e perdonarlo, piuttosto che licenziarlo.

         I casi di assenteismo, invece, sono diminuiti: persino gli assenteisti seriali hanno trovato interessante andare al lavoro, piuttosto che restare tappati in casa. Inoltre, la cassa integrazione (insufficiente e tardiva) ha creato numerosi doppiolavoristi e per la mia agenzia investigativa Octopus si è trattato di verificare che il secondo lavoro non fosse in concorrenza o a discapito dei miei clienti.

         Insomma, mi sembra che ce la stiamo cavando abbastanza bene nonostante gli sforzi dei nostri politici e amministratori pubblici, come sempre.