I figli di coppie gay dovrebbero avere diritto a pari trattamento in tutta l’Unione Europea.

Quando aprii la mia prima agenzia Investigazioni Octopus a Bergamo, la stragrande maggioranza dei clienti che si rivolgevano all’investigatore privato er etero. In 43 anni di investigazioni private familiari ho assistito alle “peggio cose” nei casi di dispute sull’affidamento dei figli.
Quando aprii la mia prima agenzia Investigazioni Octopus a Bergamo, la stragrande maggioranza dei clienti che si rivolgevano all’investigatore privato er etero. In 43 anni di investigazioni private familiari ho assistito alle “peggio cose” nei casi di dispute sull’affidamento dei figli.

L’Unione Europea sta imponendo a tutti i suoi membri il riconoscimento dei figli di coppie gay. Il principio è sacrosanto: se appartieni a una comunità che riconosce l’omogenitorialità, non puoi fare di testa tua in nome della “famiglia tradizionale”, che, abbiamo ben visto, è molto spesso contraddittoria e talvolta termina in tragedia, specialmente per i figli.

         Come investigatore privato con la mia agenzia investigativa Octopus mi occupo di tutela della famiglia dal 1988 e prima ancora collaboravo con alcune agenzie investigative a Milano che svolgevano indagini matrimoniali e familiari. In base alla mia esperienza di detective privato familiare, non posso dire che la famiglia tradizionale sia una garanzia di protezione e tutela della prole, pertanto non comprendo tutta questa ostilità nei confronti dei gay che desiderano allevare figli.

         I detrattori della proposta sulla genitorialità gay giustificano la loro contrarietà, paventando il rischio di favorire la maternità surrogata, che sarebbe un po’ come tornare all’indissolubilità del matrimonio ante 1970 per paura delle separazioni di comodo per motivi fiscali.

         La bigenitorialità omossessuale sembra una questione formale, ma colpisce soprattutto i figli di coppie gay proprio nei momenti più complicati della loro vita: provate a immaginare un bambino ricoverato in ospedale che può ricevere la visita di uno solo dei suoi due genitori. In questo momento la tutela dei figli di coppie gay è affidata alla sensibilità dei singoli sindaci e magistrati.

         Quando aprii la mia prima agenzia Investigazioni Octopus a Bergamo, la stragrande maggioranza dei clienti che si rivolgevano all’investigatore privato era etero. In 43 anni di investigazioni private familiari ho assistito alle “peggio cose” nei casi di dispute sull’affidamento dei figli. Durante gli ultimi dieci anni è aumentata la clientela gay della mia agenzia Investigazioni Octopus a Milano e, purtroppo, sto assistendo alle stesse “peggio cose”, proprio come con gli etero. Tuttavia, in entrambi i casi alcuni clienti etero e gay della mia agenzia investigativa Octopus mi ridanno fiducia e speranza nel genere umano con i loro nobili comportamenti.

         Fare la guerra sull’omogenitorialità è molto simile alle guerre inique che taluni ex-coniugi etero o gay fanno tra loro usando la loro stessa prole come un’arma. Mi auguro che la proposta della Commissione Europea trovi nel Senato Italiano la saggezza che ci si aspetterebbe dai nostri nonni.