Ignorare l’empirismo della scienza medica

Nelle investigazioni private e nelle indagini penali difensive sulla responsabilità medica, non si deve ignorare l’aspetto empirico della scienza medica.
Nelle investigazioni private e nelle indagini penali difensive sulla responsabilità medica, non si deve ignorare l’aspetto empirico della scienza medica.

         La campagna vaccinale ha messo in evidenza un problema con cui io personalmente, da titolare dell’agenzia investigativa Octopus impegnata in numerose indagini sulla responsabilità medica, ho a che fare da tempo: la gente poco acculturata ha così tanta fiducia nella medicina da considerarla infallibile, rifiutandone limiti e insuccessi. Questi ultimi, nell’incolto immaginario collettivo, sono attribuiti esclusivamente all’errore umano del medico. Ignorare l’empirismo della scienza medica ha portato a un incremento esponenziale delle cause per responsabilità professionale del medico basate sul nulla, di cui la mia agenzia investigativa ha dovuto occuparsi negli ultimi anni. Ma non è solamente colpa dell’ignoranza della gente: il falso mito dell’infallibilità delle cure è alimentato in parte anche da certi medici in preda a delirio d’onnipotenza e in parte da certi avvocati per interesse personale.

         Le stesse persone che, in assenza di vaccini. minimizzavano l’emergenza pandemica del coronavirus, snocciolando dati statistici sulle morti dovute ad altre patologie con cui conviviano da secoli e teorizzando complotti, adesso gridano al massacro per i morti da vaccino (percentualmente altrettanto irrilevanti), continuando la teoria complottista e dimenticando quante migliaia di morti abbiamo ogni anno per le controindicazioni di un’infinità di medicinali. Se si muore di pillola anticoncezionale perché non si dovrebbe morire di Astrazeneca o Vaxzevria, BionTech Pfizer, Johnson&Johnson, Sputnik oppure Moderna?

         Dopo la fine della prima ondata pandemica nel 2020, ho dovuto rifiutare indagini private proposte alla mia agenzia investigativa Octopus su presunte responsabilità mediche, e persino organizzative, nella diffusione del coronavirus, perché evidentemente prive di buonsenso comune, oltre che giuridico. Adesso, mi aspetto l’ondata delle cause per responsabilità da vaccino. Al netto del cinismo speculativo delle Case farmaceutiche e dei nostri governanti, non possiamo pretendere che i vaccini ci salvino tutti; se fossimo così intelligenti da inventare medicinali efficaci al 100%, non avremmo scatenato la pandemia di Covid-19, comportandoci sulla Terra come criminali durante una rapina finita male. Perché, se non cambiamo approccio, finirà male, anzi: malissimo.

         In oltre trent’anni di investigazioni private la mia agenzia investigativa Octopus ha affrontato numerose indagini sulla responsabilità medica sia nell’interesse dei medici o delle strutture sanitarie (o delle loro Compagnie assicurative) sia nell’interesse dei pazienti. Indagare per conto di questi ultimi e sempre stato meno remunerativo ma molto più gratificante: ti senti più utile quando lavori per le vittime. Tuttavia negli ultimi tempi bisogna saper distinguere le vere vittime da malasanità in una pletora di approfittatori. Spesso oggigiorno le vere vittime sono i Sanitari presi tra i due fuochi: quello della pandemia covid-19 e quello delle pretese miracoliste di chi si ammala.