Beppe Grillo e suo figlio Ciro

Non si vedeva autolesionismo giudiziario a così alti livelli dai tempi delle sparate di Fabrizio Corona sotto processo.
Non si vedeva autolesionismo giudiziario a così alti livelli dai tempi delle sparate di Fabrizio Corona sotto processo.

Beppe Grillo ha voluto intervenire in difesa del figlio Ciro, accusato insieme a tre amici di aver stuprato nel luglio del 2019 in un appartamento di Porto Cervo una ragazza italo-svedese. Ho scritto “intervenire in difesa del figlio Ciro”, tuttavia papà Grillo non avrebbe potuto procurare al figlio danni peggiori con il suo video-sproloquio. Non si vedeva autolesionismo giudiziario a così alti livelli dai tempi delle sparate di Fabrizio Corona sotto processo.

Quando i clienti della mia agenzia investigativa Octopus chiedono di investigare sui figli, siano esse indagini penali difensive o rintracci di ragazzi scappati da casa o verifiche su comportamenti autodistruttivi, spesso incappo in padri e madri dall’atteggiamento tracotante molto simile a quello di Beppe Grillo.

Ho un solo antidoto contro questo genere di genitori sciagurati: farmi pagare in anticipo e mettere in chiaro che (indagini penali difensive a parte, per le quali sono tenuto al segreto e alla tutela giuridica del mio cliente) non coprirò nessun reato dovesse emergere a carico del mio indagato.

Con questa politica aziendale della mia  agenzia investigativa Octopus ho perso i clienti più stupidi e scomodi da servire, ma in compenso ho aiutato a migliorare molti genitori distratti o troppo indulgenti, ottenendo la loro riconoscenza nel tempo.

Capita sovente che, quando recupero rampolli scapestrati di famiglie molto ricche (e quasi sempre li ritrovo in guai seri), papà e mamma, invece di accorrere personalmente a riprenderseli, mandino l’avvocato di famiglia o deleghino me, dimenticando che ignorarli è la peggior cosa che puoi fare ai tuoi figli. La seconda cosa più grave che puoi fare loro consiste nel deresponsabilizzarli e difenderli ad oltranza, cercando di sollevarli dalle conseguenze delle loro azioni, così da allevare smidollati, senza senso morale e rispetto per il prossimo. La terza è quella di scagliarti contro di loro con violenza rabbiosa, denigrandoli, anziché criticarli in maniera costruttiva. L’ex-comico è riuscito a commettere due errori su tre. Nella mia carriera di investigatore privato mi è capito raramente di mettere alla porta clienti della mia agenzia investigativa, ma Beppe Grillo avrebbe potuto essere uno di quelli.

Tuttavia la figura più meschina non l’ha fatta Beppe Grillo. Infatti, se l’inqualificabile reazione del fondatore del Movimento 5Stelle è tutto sommato comprensibile per il forte coinvolgimento personale di padre e per la sua storica vocazione forcaiola (frammiste a un’ignoranza diffusa e maschilismo frainteso), è molto più deludente assistere all’attacco che ne è conseguito. Sappiamo bene come i nostri politici siano egoisti, narcisi e approfittatori, ma è ancora una volta deprimente vedere come alcuni di essi abbiano accennato solamente agli aspetti importanti della vicenda, per passare poi (gongolando, neppure troppo celatamente) a strumentalizzare la vicenda pur di pareggiare politicamente i conti con Grillo.