La dura, ma costruttiva, opposizione delle sinistre italiane.

Da investigatore privato dell’Agenzia Investigazioni Octopus, abituato alla lettura labiale, non credo si riuscirà mai a capire esattamente cosa abbia detto Giorgia Meloni
Da investigatore privato dell’Agenzia Investigazioni Octopus, abituato alla lettura labiale, non credo si riuscirà mai a capire esattamente cosa abbia detto Giorgia Meloni

Giorgia Meloni ha vinto le elezioni e le sinistre le stanno facendo una dura, ma costruttiva, opposizione, analizzando il labiale di ciò che avrebbe detto tra sé e sé su quella nullità di Giuseppe Conte.

Leggere dalle labbra non è facile, rassegnatevi al fatto che l’agenda del Partito Democratico e compagnia brutta nelle prossime settimane sarà stracolma dall’analisi del labiale del presidente del consiglio e nessuno dei sedicenti amici del popolo italiano avrà tempo di occuparsi insieme a Giorgia Meloni del rincaro bollette, della guerra in Ucraina e altre quisquiglie.

         Leggere dalle labbra, dicevo, non è facile. Lo so per esperienza diretta: ci provo anch’io, quando gli investigatori privati della mia agenzia investigativa Octopus riescono a videoregistrare in primo piano i volti di adulteri o collaboratori infedeli durante i loro incontri clandestini.

         Talvolta ho ingaggiato sordomuti esperti nella lettura del labiale e persino loro non sempre riescono a “tradurre” tutto. La lettura delle labbra dipende da molti fattori, tra cui la loro conformazione, da come sono inquadrate e illuminate nel video, dalle abitudini respiratorie di chi parla e dall’enfasi con cui si esprime. In genere è più facile leggere il labiale di persone molto arrabbiate, emozionate o eccitate.

         Ricordo di una cliente della mia agenzia investigativa Octopus di Milano che m’incaricò di seguirle il marito. L’uomo s’incontrò con una giovane amante e, fotografando i due con una Canon Eos – 1D X Mark III, fui preso dall’entusiasmo per la raffica da 20 fotogrammi al secondo: il fedifrago mi dava le spalle e non si capiva esattamente cose stesse facendo, ma lei era a favore di obbiettivo e, facendo scorrere velocemente le immagini scattate, si capiva chiaramente che lei gli diceva M-A-C-E-L-H-A-I-D-U-R-O?!!

         Tornando alla Presidentessa Giorgia Meloni, io ho dato un’occhiata al video e non credo si riuscirà mai a capire esattamente cosa abbia detto, ma se il Presidente del Consiglio fosse cliente della mia agenzia investigativa Octopus la consiglierei massima prudenza e circospezione, perché il passo successivo dei frustrati dal labiale sarà un’inchiesta giudiziaria basata sul nulla, ma con allegate abbondanti intercettazioni telefoniche puntualmente pubblicate sui media peggiori.

         Da investigatore privato titolare dell’agenzia investigazioni Octopus di Milano che si occupa anche di indagini penali difensive, ho imparato che all’accanimento nelle intercettazioni giudiziarie segue immancabilmente l’interpretazione colpevolista di ciò che è stato registrato, non importa se incomprensibile o palesemente a discolpa dell’imputato. E in questo specifico caso l’unico obbiettivo sarebbe dimostrare, contro qualsiasi evidenza e buonsenso, che Giorgia Meloni vuole restaurare il fascismo.