Per l’agenzia investigativa le indagini più difficili sono quelle svolte nell’interesse dei minorenni.

Le indagini su minori sono un duro banco di prova per l’agenzia investigativa
Le indagini su minori sono un duro banco di prova per l’agenzia investigativa

Molti colleghi si vantano di lavorare per grossi gruppi industriali o aziende multinazionali, altri pensano non vi sia indagine prestigiosa quanto quella criminalistica. Io, pur occupandomi anche di indagini aziendali e criminali, credo tuttavia che non esista prova più complicata per un investigatore privato delle indagini a tutela dei minori.

In verità non esiste un’indagine più difficile o prestigiosa di un’altra per il solo fatto di riguardare un determinato argomento, ma certamente le indagini svolte nell’interesse di minorenni sottopongono l’investigatore privato alle prove più dure, anche se poi le soddisfazioni sono grandi.

         Quando un cliente si rivolge alla mia agenzia investigativa per tutela minori, la prima domanda che mi pongo è se il mio intervento possa fare la differenza a favore del benessere e della felicità del minorenne. Questa è una prima difficoltà, perché non sono rari i genitori che usano i figli per compensare i propri squilibri psichici o per prevalere sull’ex-partner o per ottenere dei vantaggi economici dalla separazione, tentando di strumentalizzare il detective privato a tali scopi.

         Anche quando vengo incaricato di sorvegliare i figli per proteggerli da loro eventuali comportamenti autodistruttivi (come uso di droghe, assunzione di alcol, ludopatia, ecc.), devo fare attenzione che il comportamento censurabile non sia in realtà quello troppo ansioso (e ansiogeno) di uno dei due genitori o di entrambi.

Se un genitore si rivolge all’agenzia investigativa per riavere indietro la prole sottratta dall’ex-coniuge, il primo dubbio da sciogliere è se si tratti realmente di un rapimento o piuttosto di un salvataggio (avendo io stesso in più di un’occasione dovuto nascondere genitori e figli maltrattati).

E anche quando il cliente non è un orco violento, ma la vittima cui hanno alienato e sottratto la prole, bisogna valutare attentamente il recupero del figlio sottratto, affinché il suo ritorno fisico non avvenga a discapito di quello psicologico.

         Nei casi di abusi la principale difficoltà consiste nel fatto che la maggior parte tali turpitudini su minori avviene in luoghi privati e, se le Autorità non si convincono di dover intervenire, tocca al detective privato trovare le prove per convincerle a intervenire. Si tratta d’indagini nelle quali la strategia, l’ingegno e la tecnologia contano più che in ogni altro caso. Lo stress è altissimo, perché qualsiasi insuccesso è pagato dalle piccole vite che dovremmo proteggere.

         Per di più le indagini private dell’agenzia investigativa, svolte per conto degli avvocati minorili, cozzano contro un sistema lacunoso e spesso corrotto, come c’insegnano le tristi vicende di Bibbiano.