Pensate veramente che i nostri pessimi politici e amministratori si stiano dando da fare per noi Italiani dopo oltre settant’anni di repubblica delle banane?

I burocrati sono le cellule cancerogene del nostro Bel Paese. Lo sa bene chi ha un’agenzia investigativa o qualsiasi altro tipo di licenza governativa.
I burocrati sono le cellule cancerogene del nostro Bel Paese. Lo sa bene chi ha un’agenzia investigativa o qualsiasi altro tipo di licenza governativa.

Tutti i nostri giornalisti annunciano con entusiasmo che il 28 maggio 2021 è stato approvato il Decreto Semplificazioni, quello che, attraverso l’articolazione della governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dovrebbe consentirci l’ammissione al Recovery Plan europeo.

A parte la bruttezza della parola “Resilienza” (quando non è pronunciata da un ingegnere che sta calcolando la capacità di un materiale di resistere agli urti) pensate veramente che i nostri pessimi politici e amministratori si stiano dando da fare per noi Italiani dopo oltre settant’anni di repubblica delle banane? A me sembrano più che altro degli scolari svogliati che cercano di finire alla bell’e meglio il compitino in classe, perché sanno che se non lo consegnano non ci saranno né ricreazione né merenda.

         Solo il nome “Decreto Semplificazioni” mi fa rabbrividire, abituati come siamo a tirare a campare da decenni tra un decreto e un decretino. Non appena approvate le semplificazioni, politici e burocrati troveranno il modo di complicarle al solo scopo di cavarne ingiusto profitto, direi addirittura criminale in questi tempi difficili.

         Come titolare di agenzia investigativa devo convivere con la burocrazia da oltre trent’anni. Quando tentai di aprire la mia prima agenzia investigativa Octopus a Bergamo, mi fu risposto che le agenzie investigative in provincia di Bergamo erano in sovrannumero rispetto alla popolazione (allora i numeri delle licenze erano contingentate a discrezione del Prefetto). Pretesi una spiegazione scritta di questa loro fantasiosa scusa, visto che a Bergamo c’era un numero di investigatori privati nettamente inferiore a tutte le altre province lombarde, e ottenni d’incanto la licenza per aprire la mia prima agenzia investigativa Octopus a Treviglio. perché il burocrate fa la voce grossa solamente coi più deboli.

         Quando fu introdotta la figura del detective privato autorizzato alle indagini penali difensive tutte le Prefetture d’Italia, rilasciando l’estensione della licenza alle agenzie investigative, si scatenarono in uno slalom burocratico-demenziale.

Alcune Prefetture sentirono il bisogno di precisare sulla licenza che l’investigatore privato non era autorizzato a svolgere intercettazioni, come non esistessero già Leggi vigenti che lo vietavano abbondantemente. Una Prefettura scrisse “ è vietato di…” anzi, per dirla nel loro orribile burocratese: “è fatto divieto di effettuare sorprese”. Non ho mai capito cosa intendessero per “sorprese” e neppure lo sfortunato collega con l’agenzia investigativa nel territorio di quel Prefetto… burlone. Molti di noi furono rovinati per sempre, portandosi dentro l’immagine di un collega che gridava: “sorpresa!” al suo indagato, sbucando fuori dal nulla.

A me l’allora Prefetto di Bergamo rilasciò una licenza per le indagini penali difensive in cui elencava in Comuni della Provincia di Bergamo nei quali potevo operare, dimostrando di ignorare totalmente le fondamenta delle indagini criminalistiche e il concetto di parità tra accusa e difesa. In quel caso non bastarono le minacce, dovetti fare un costoso ricorso al TAR, che vinsi.

         I più recenti miglioramenti legislativi, di cui nel 2008 ha beneficiato ciascun investigatore privato, sono dovuti alla sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, che ha costretto i nostri legislatori ad aggiornare le ottuagenarie disposizioni del Testo unico di Pubblica Sicurezza, ma anche in questo caso si sono scatenati gli specialisti della complicazione degli affari semplici. Pertanto perdonatemi se non sono molto ottimista sul Decreto Semplificazioni e sui reali benefici che comporterà a questo nostro Bel Paese.