Silvio Berlusconi al Quirinale

Per il nuovo Presidente della Repubblica Italiana forse è veramente arrivato il turno di una donna.
Per il nuovo Presidente della Repubblica Italiana forse è veramente arrivato il turno di una donna.

Alcuni escludono Silvio Berlusconi al Quirinale, ma l’eventualità è più probabile di quanto sembri.
Quando Silvio Berlusconi si stava affacciando nel mondo imprenditoriale delle televisioni private, io ero un collaboratore di alcune agenzie investigative a Milano. Mi fu chiesto di prendere informazioni su di lui che all’epoca era ancora un perfetto sconosciuto; faticai a raccogliere informazioni, perché si faceva benvolere e le persone attorno a lui tendevano a proteggerlo per simpatia (o servilismo).

In seguito, quando ero ormai diventato titolare della prima agenzia investigativa Octopus a Bergamo le mie indagini hanno incrociato spesso le vite di Silvio Berlusconi e dei suoi collaboratori. Personalmente escludo che l’imprenditore possa essere stato coinvolto in intrecci mafiosi, come la Sinistra ha cercato di farci credere attraverso farneticanti ipotesi accusatorie.

Quando Berlusconi scese in campo, io avevo appena aperto la mia agenzia investigativa Octopus a Milano: l’imprenditore prestato alla politica non mi stava particolarmente simpatico, ma lo votai per evitare la catastrofe che stava incombendo su tutti noi italiani (oramai quasi tutti votiamo per evitare il peggio). Devo riconoscere che il nostro Silvio nazionale ci ha salvato da Massimo D’Alema e dalla sua rovinosa sinistra, ma per il resto ha deluso. A proposito di Sinistra fu impagabile vedere la disperazione disegnata sui volti dei “comunisti” quando Silvione vinse le elezioni. Si può giustificare Berlusconi dicendo che ha dovuto combattere furiosamente per difendersi da una magistratura politicizzata, tuttavia resta il fatto che ha deluso, infatti nelle ultime elezioni era in coda alla Lega.

Adesso sembra che Silvio Berlusconi diventerà il nostro prossimo Presidente della Repubblica. Non ne sono entusiasta, ma meglio di certi nomi proposti dalla sinistra che mettono i brividi. Forse è veramente arrivato il turno di una donna. In ogni modo, indipendentemente dal risultato finale, resta impagabile l’espressione di terrore disegnata in questi giorni sulle facce dei nostri politici sinistrorsi per causa di Berlusconi. Bisogna riconoscergli una medaglia come spauracchio delle sinistre finte democratiche.
Molti politici avversi a Berlusconi hanno rispolverato la tiritera del pregiudicato, ma oramai non conta più nulla aver dovuto affrontare processi ed essere stati condannati dalla magistratura che ci ritroviamo, recentemente scoperchiata da Luca Palamara. A proposito di questo: nella mia posizione di investigatore privato italiano titolare dell’agenzia investigativa Octopus ho sempre trovato scandaloso che un detective privato, non importa se titolare di agenzia investigativa o collaboratore, debba per forza essere incensurato e avere un’ottima reputazione morale, mentre anche i pregiudicati possono ricoprire cariche statali molto prestigiose.