Lo scandalo sessuale che ha travolto il Principe Andrea ha scatenato il lato peggiore dei tabloid

Il Principe Andrea è accusato di violenza sessuale che avrebbe perpetrato più di vent’anni fa ai danni di Virginia Giuffrè.
Il Principe Andrea è accusato di violenza sessuale che avrebbe perpetrato più di vent’anni fa ai danni di Virginia Giuffrè.

Lo scandalo sessuale che ha travolto il Principe Andrea e tutta la Corona Britannica ha scatenato, com’era prevedibile, il lato peggiore dei tabloid. I giornalisti d’assalto avrebbero scoperto, grazie alle rivelazioni di una ex-cameriera di corte, che il Duca di York ha un’ossessione per i peluches e tende ad essere scortese se i pupazzetti non sono rimessi al loro posto dopo le pulizie. Una ex-guardia personale di Andrea avrebbe addirittura una fotografia dell’immaturo reale che impartisce lezioni al personale su come posizionare la sua collezione di 72 peluches tra orsacchiotti in divisa della marina, pantere e ippopotami (non c’è bisogno d’essere un investigatore privato Octopus per sapere che solamente un video con audio avrebbe potuto rassicurare sulla sincerità del racconto del personale infedele di Casa Reale, ammesso che sia di qualche utilità oltre ad attirare pubblico).

         Tuttavia il vero problema, che spesso affronto come investigatore privato penalista, è un altro: indipendentemente dalla visibilità e dalla fama dei protagonisti, l’accanimento dei media sui casi di cronaca nera spesso raggiunge livelli tali di cattivo giornalismo da influire sul giusto processo.

         Da quando la mia agenzia investigativa Octopus si occupa d’indagini penali difensive ho assistito a numerosi linciaggi mediatici dei miei clienti, un esempio per tutti è stata la persecuzione del povero papà Filippo Pappalardi: ingiustamente accusato di aver ucciso i propri figli Ciccio e Tore, che invece erano rimasti vittima di un tragico incidente, giocando in una casa abbandonata. Ricordo articoli giornalistici e servizi televisivi di bassissimo livello in cui si interpretava lo sguardo dello sfortunato padre per trovare conferma della sua colpevolezza, per compiacere un’ipotesi accusatoria a dir poco farneticante per chiunque si fosse preso la briga di leggere gli atti processuali e il fascicolo investigativo.

         Il linciaggio mediatico è così frequente che negli anni ho messo a punto un protocollo anti-cattivi giornalisti per difendere i clienti della mia agenzia investigativa Octopus accusati di delitti saliti alla ribalta delle cronache. In alcuni casi ho dovuto anche rinunciare ad assistere alcuni clienti dell’agenzia investigativa Octopus che non si attenevano scrupolosamente alle mie indicazioni, non capendo che i processi si celebrano sui giornali e sulle televisioni prima ancora che in Tribunale. E che tutto ciò avviene a discapito della Giustizia, a detrimento degli imputati e soprattutto a danno delle vittime.

         Ora il Principe Andrea è accusato di violenza sessuale che avrebbe perpetrato più di vent’anni fa ai danni di Virginia Giuffrè, direi che appurare la verità e ristabilire Giustizia è abbastanza difficile così, senza che ci sia qualche… giornalista (anche se mi sembra immeritato chiamarlo così) che ci elenchi tutte le manie dell’imputato.