Noi italiani eravamo fortunati a non avere le bande di strada come negli States

I detective della mia agenzia investigativa Octopus ed io siamo incappati più di una volta in queste bande di “lattanti”. E tutte hanno due caratteristiche: il vile coraggio del branco e la manipolazione mentale dei capi sui gregari.
I detective della mia agenzia investigativa Octopus ed io siamo incappati più di una volta in queste bande di “lattanti”. E tutte hanno due caratteristiche: il vile coraggio del branco e la manipolazione mentale dei capi sui gregari.

Molti anni fa un cliente si rivolse alla mia prima agenzia investigativa Octopus di Bergamo per un’indagine internazionale. Le mie ricerche terminarono negli Stati Uniti, dove conobbi un collega detective privato che aveva aperto la sua agenzia investigativa a Los Angeles dopo una carriera come poliziotto in una squadra anti-gang in California.

All’epoca questo investigatore privato mi disse che noi italiani eravamo fortunati a non avere le bande di strada come negli States. Tanto per consolarlo col famoso “mezzo gaudio” del “mal comune”, io replicai che al posto delle gang di strada avevamo le tifoserie violente nel Calcio. Ma lui, sicuramente più esperto di me su quel genere di criminalità, sostenne che fosse una fortuna avere circoscritta la violenza agli eventi sportivi calcistici e mi predisse che quando le tifoserie violente si sarebbero ridotte, probabilmente la violenza sarebbe dilagata in strada o in qualsiasi altro ambito della vita sociale, poiché in qualunque società per motivi incomprensibili e incontrollabili non è possibile riscattare una quota di umanità violenta e scarsamente intelligente.

         Recentemente il mio collega americano mi è venuto a trovare nella mia agenzia investigativa Octopus di Milano per un suo caso e, ricordandomi le sue parole del nostro primo incontro, gli ho raccontato cosa sta succedendo a Milano e in molte città italiane con la diffusione delle baby-gang: mano-a-mano che la violenza negli Stati si riduce, essa si riversa nelle strade sotto nuove forme demenziali. Praticamente è sufficiente che la quota di umanità violenta e scarsamente intelligente non s’interessi più al gioco del calcio, per ritrovarcela per strada, nelle scuole, nei locali e ovunque abbia luogo la società civile.

         In Italia, a parte qualche banda d’importazione già consolidata come i latinos, fortunatamente si stanno diffondendosi rapidamente solamente le baby-gang, tuttavia i piccoli delinquenti crescono e non vanno sottovalutati. Oggi si parla di stress da lockdown dovuto al coronavirus per spiegare questi crimini, ma io penso che, a parte il seme marcio della cattiveria, il principale terreno fertile per i baby delinquenti sia la disgregazione sociale e familiare.

         I detective della mia agenzia investigativa Octopus ed io, durante indagini per tutelare giovani da comportamenti autodistruttivi o da bullismo, siamo incappati più di una volta in queste bande di “lattanti”. E tutte hanno due caratteristiche: il vile coraggio del branco e la manipolazione mentale dei capi sui gregari. Non penso tuttavia che la situazione in Italia possa eguagliare quella degli Stati Uniti o di altre parti del Mondo, poiché da noi esiste ancora una forte tradizione familiare che forse farà da freno alla completa degenerazione.