Ha qualcosa di paradossale l’iscrizione nel registro degli indagati degli ex-Ministri che hanno gestito male la pandemia di coronavirus.

Durante la pandemia da Covid l’agenzia Investigazioni Octopus ha retto abbastanza bene, ma il mio pensiero va a tutte quelle attività bersagliate da decretini inutili, che le hanno fatte chiudere.
Durante la pandemia da Covid l’agenzia Investigazioni Octopus ha retto abbastanza bene, ma il mio pensiero va a tutte quelle attività bersagliate da decretini inutili, che le hanno fatte chiudere.

Per me, investigatore privato autorizzato alle indagini penali difensive e titolare dell’agenzia Investigazioni Octopus da 35 anni, ha qualcosa di paradossale l’iscrizione nel registro degli indagati degli ex-Ministri Roberto Speranza, Giulia Grillo, Beatrice Lorenzin, Luciana Lamorgese, Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri, Alfonso Bonafede e dell’ex premier Giuseppe Conte per una presunta “mala gestio” del contrasto alla pandemia di coronavirus appena trascorsa. Più che un atto dovuto è un atto presuntuoso, giudicare qualcuno col senno di poi sulla gestione di un’emergenza del tutto nuova.

D’altra parte tutti i nomi iscritti nel Registro degli indagati per le mancate chiusure Covid-19, insieme a una pletora di virologi ambiziosi e rappresentati dello Stato avidi di potere, non hanno saputo evitare l’unico errore su cui avevano reale controllo, cioè di non commettere peccato di presunzione. Hanno applicato imposizioni più dannose che utili, ordinato restrizioni arbitrarie e comminato sanzioni inique. Tutte porcherie commesse in nome della scienza; quando è risaputo che la medicina e la virologia sono entrambe empiriche, cioè prive di rigore scientifico in senso assoluto.

Da investigatore privato titolare della agenzia investigativa Octopus che si occupa dal 1988 di indagini criminalistiche sono abituato a usare la logica insieme all’intuito. E sin dalle prima avvisaglie della pandemia di Covid-19 è apparso chiaro che nessun medico o virologo avesse le idee chiare sul da farsi. Per contro, quasi nessuno dei così detti esperti ha avuto sufficiente umiltà di riconoscere la sua ignoranza.

Adesso invocano la situazione contingente nuova e inaspettata che può aver indotto in errore, ma all’epoca facevano la voce grossa su tutti i telegiornali e talk-show nazionali, infilando una corbelleria dietro l’altra. Man a mano che si svelavano la loro stupidaggini, questi personaggi al governo anziché fare un bagno di umiltà e ammettere di non sapere continuavano a straparlare, imputando le loro scempiaggini appena smascherate a errori di comunicazione. Sta di fatto che io non ho più creduto a nessuno dopo la prima bugia, da investigatore privato “vecchia scuola” quale sono.

         Anche senza essere investigatore privato e titolare di agenzia investigativa alla proposta del quarto vaccino è apparso chiaro a quasi tutti (c’è sempre chi preferisce non pensare) che fossimo in mano a degli incapaci, che per comodità (o per altre ragioni) avevano voluto trovare nelle punture l’unica opzione possibile.

         Adesso sappiamo che se al Covid-19 seguiranno altre pandemie saremo nelle mani del Signore o della Natura, come preferite. Tuttavia, il vero tormento ce lo darà chi cercherà di darsi importanza o di esercitare il proprio potere in modo ignorante. Durante la pandemia da Covid la mia agenzia Investigazioni Octopus di Milano ha retto abbastanza bene, ma il mio pensiero va a tutte quelle attività bersagliate da decreti e decretini inutili, molte delle quali hanno chiuso.