Quando scompare un familiare, com’è avvenuto inizialmente nel caso della povera Giulia Tramontano assassinata da Alessandro Impagnatiello, gli inquirenti, come prima cosa, sospettano dei familiari più stretti. Questo è normale perché la criminologia insegna che la maggior parte delle scomparse da casa improvvise e inspiegabili è dovuta a omicidi intra-familiari.
Tuttavia, nella mia ultra-quarantennale esperienza di investigatore privato e di titolare dell’agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda, ho notato che talvolta questo orientamento induce gli inquirenti a indagare a senso unico, perseguitando familiari innocenti e tralasciando l’ipotesi di un incidente, che è la pista più rapida a raffreddarsi e complicarsi, se non seguita adeguatamente per tempo.
Ci sono stati esempi tristemente noti, su cui la mia agenzia Investigazioni Octopus ha svolto le indagini penali difensive, come la scomparsa e poi la morte accidentale dei fratellini Ciccio e Tore, dei quali il padre Filippo Pappalardi era ingiustamente sospettato d’essere l’assassino, e molti altri per i quali da investigatore privato ho un vincolo di riservatezza verso i clienti.
Altri due casi, di cui la mia agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda non si è mai occupata, ma nei quali ritengo non si sia sufficientemente approfondita l’ipotesi della scomparsa accidentale sono quelli delle piccole Denise Pipitone e Angela Celentano.
Nella mia esperienza di investigatore privato e titolare dell’agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda che si occupa di persone scomparse e indagini criminalistiche, ritengo che, approfondendo l’ipotesi accidentale di una scomparsa, si gettino le basi per una terza pista molto più complicata del delitto intra-familiare, e cioè l’intervento di un predatore sessuale occasionale e improvvisato. Infatti, sia chi scompare a seguito di un incidente sia molte vittime di predatori hanno in comune la casualità sfortunata dell’evento criminale, che è l’aspetto più difficile su cui investigare, poiché trascende dalla classica analisi di movente-occasione-mezzi, spesso manca di scena del crimine e cadavere, ma soprattutto a causa, come già scritto, del rapido raffreddarsi delle piste in grado di condurre all’assassino.
Nel caso dell’assassinio di Giulia Tramontano e di suo figlio Thiago ancora in grembo gli inquirenti hanno indirizzato le indagini giustamente a causa del rapido ritrovamento del cadavere della madre assassinata e del fatto che Alessandro Impagnatiello è stato uno tra i killer più disorganizzati (in senso tecnico criminalistico) di cui abbia mai sentito.