Ad ogni femminicidio la stessa storia: tutti ci dispiacciamo e mostriamo sorpresa.
I politici annunciano nuove leggi più stringenti. Recentemente hanno sbandierato la “grande” conquista dell’obbligo per il PM di assumere informazioni sul caso entro tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato, ignorando che bastano tre ore o trenta minuti per essere ammazzate dal proprio compagno. Ho salvato numerose clienti della mia agenzia investigativa Octopus, andandole a prelevare immediatamente nel cuore della notte, dopo che la Polizia e i Carabinieri avevano rimandato tutto al giorno dopo.
Gli intellettuali auspicano un’educazione sentimentale, cosa giustissima, ma molto lunga e difficile da praticare, che non tiene conto del fatto che prima di tutto dovremmo affrancarci dall’atavica legge naturale del più forte.
Da investigatore privato e titolare dell’agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda, che si occupa di violenza domestica dal 1988, sono più interessato a evitare i femminicidi adesso che a sapere della loro scomparsa tra due o tre generazioni.
Altri ancora criticano l’inadeguatezza delle Forze dell’Ordine, invocando più personale e corsi di aggiornamento, ma ignorando che sensibilità umana e voglia di lavorare non si insegnano.
A questo proposito vorrei sapere: è stato licenziato oppure è ancora al suo posto il PM di Brescia che ha tentato di archiviare, con la scusa del relativismo culturale, un gravissimo caso di stupro e violenza domestica ai danni di Sabrina, una donna bengalese? Sono curioso di conoscere: ha subito contraccolpi la carriera del Prefetto che ha negato il porto d’armi a Deborah Ballesio, successivamente uccisa con sei colpi di pistola dall’ex-compagno Domenico Massari?
Tuttavia, se il nostro fosse un Mondo perfetto in cui i PM e le Forze dell’Ordine facessero sempre il loro dovere al meglio, da investigatore privato e titolare dell’agenzia Investigazioni Octopus penso che la tragedia della povera Giulia Cecchettin, uccisa a coltellate dall’ex-fidanzato Filippo Turetta, sarebbe uno di quei casi difficilmente evitabili. Una di quelle situazioni dove solamente la diretta interessata avrebbe potuto prendere una serie di precauzioni, salvando sé stessa.
Pertanto ripetiamo le cose da sapere, che ripeto da oltre 30 anni alle clienti della mia agenzia investigativa Octopus per conservare vita e serenità, quando si incappa in relazioni tossiche:
- Prima di arrivare alla violenza il partner tenderà ad isolarti socialmente e dai tuoi familiari.
- Ti farà sentire costantemente inadeguata e in colpa.
- Non avrà la sensibilità di ascoltarti e capirti, ma si sentirà in costante competizione con te.
- Esprimerà una gelosia morbosa che è solamente desiderio di possesso e controllo.
- Dopo i primi episodi di violenza, mostrerà finto pentimento. E dopo questi non si fermerà, semmai peggiorerà. Per questo non deve essere perdonato.
- Una volta che decidi di lasciarlo, non sarà disperato per averti perso, ma solamente per aver perso il controllo. Per questo devi creare un muro di gomma tra te e lui, evitando d’incontrarlo qualunque sia la scusa per vedervi.