Purtroppo nei casi di stalking la mia agenzia Investigazioni Octopus deve spesso supplire all’inefficienza delle Forze dell’ordine.

Purtroppo nei casi di stalking la mia agenzia Investigazioni Octopus
deve spesso supplire all’inefficienza di Forze dell’ordine e magistrati.

Purtroppo non è isolata la vicenda della signora di Cinisello Balsamo, vittima di stalking e revenge porn, che ha dovuto rivolgersi a un investigatore privato per proteggersi. La mia agenzia investigativa Octopus si occupa annualmente di numerosi, troppi casi simili, dopo che le Forze dell’ordine e la magistratura hanno fatto spallucce.

         La signora di Cinisello Balsamo, vittima di questo stalker, è stata sin troppo gentile nel precisare di non voler criticare i Carabinieri che, anche dopo una decina di denunce, rispondevano di non avere mezzi con la pretesa di volersi giustificare.

         Eppure non sarebbe complicato per le Forze dell’ordine, senza ricorrere a tabulati e perquisizioni e grandi indagini, smascherare questo genere di criminali: sono soggetti dal disturbo compulsivo-ossessivo e, pertanto, facili da sorvegliare. In genere gli investigatori privati collaboratori della mia agenzia Investigazioni Octopus risolvono casi simili con un localizzatore GPS e una manciata di ore di pedinamento.

Mi sembra impossibile che in una Caserma di Carabinieri non si siano trovati 100 euro per comperare un localizzatore satellitare decente (conosco Carabinieri che hanno fatto collette per supplire alla vergognosa burocrazia che complica inutilmente l’approvigionamento di attrezzature nelle caserme). È ancora più difficile da credere che non si siano potuti organizzare, con un minimo sforzo, turni di monitoraggio e pedinamento per cogliere sul fatto lo stalker (conosco Carabinieri che sono accorsi all’allarme geofence, nonostante fossero di riposo).

         Io penso che sia soprattutto questione di efficienza e di buona volontà individuale. In un recente passato un investigatore privato collaboratore della mia agenzia investigativa Octopus stava pedinando una stalker, in questo caso era una donna, già diffidata dalla Polizia. Quando la persecutrice si avvicinò alla casa della sua vittima, il mio detective privato chiamò prontamente i Carabinieri che la colsero appostata nei pressi dell’abitazione dove non si sarebbe dovuta neppure avvicinare. Alla stalker fu sufficiente dare qualche generica giustificazione sulla sua presenza in zona per essere lasciata in pace dai militi. E questo non è rassicurante per tutte le vittime di persecuzioni moleste, nonostante codici rossi e altri provvedimenti del genere.

         Fortunatamente non tutti gli appartenenti delle Forze dell’ordine sono uguali. Anni fa ero a cena con un ufficiale dei Carabinieri in occasione di un’importante ricorrenza che lo riguardava. Durante i festeggiamenti il mio amico ricevette una telefonata del piantone della sua Caserma, relativa a una violenza domestica e lui non esitò un attimo a lasciare la festa e correre in soccorso.