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Che cosa fa un investigatore privato?

La professione dell’investigatore privato: incarichi investigativi, ambiti operativi, normativa e deontologia professionale.

Succede spesso che quando dico d’essere un investigatore privato i miei interlocutori mostrino interesse e curiosità per la mia professione, ma pochi sanno esattamente in cosa consista il mio lavoro.

Molti di loro, dopo avermi subissato di domande su una particolare problematica che hanno vissuto in prima persona (da una separazione coniugale difficile a un’imputazione penale ingiusta, da una truffa subita a un problema d’infedeltà aziendale), finiscono col rimpiangere di non avermi conosciuto prima.

Ciò avviene per due ragioni: perché la maggior parte della gente non sa esattamente cosa una agenzia investigativa sia in grado di fare e perché nell’immaginario collettivo le investigazioni private sono roba da ricchi.

In questo articolo spiegherà al meglio la figura professionale del detective privato, le sue mansioni e la sua utilità in molti settori, i suoi costi, i suoi obblighi e le norme che ne regolano l’attività.

Chi è l’investigatore privato

L'investigatore privato è un professionista autorizzato dal Governo attraverso il Prefetto a svolgere indagini per conto terzi e commerciare in informazioni lecite.

Per poter ottenere la licenza di investigatore privato in Italia bisogna possedere alcuni requisiti:

  • Essere cittadino italiano o europeo.

  • Essere in grado di obbligarsi, versano le cauzioni prescritte o attivando le corrispondenti fidejussioni.

  • Non avere precedenti penali e aver provveduto all’istruzione dei figli.

  • Aver conseguito una laurea, anche breve, in materia inerente (giurisprudenza, sociologia, psicologia, criminologia, scienze politiche, scienze dell’investigazione, economia, ecc.).

  • Aver svolto una sorta di tirocinio di almeno 3/5 anni presso un’agenzia investigativa come detective collaboratore.

Dall’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 269/2010, che ha aggiornato la normativa inerente alle investigazioni private, i detective privati collaboratori sono stati, a mio parere, orrendamente rinominati Collaboratori Investigativi Incarichi Elementari, definizione che personalmente mi rifiuto di utilizzare.

Cosa fa l’investigatore privato?

Il detective privato può svolgere qualsiasi indagine purché motivata da un legittimo diritto del suo Cliente e portata a termine senza commettere illegalità.

Gli ambiti operativi dell’investigatore privato, tracciati sinteticamente dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza che ne regola l’attività si suddividono in:

Attività di indagine in ambito privato

Volta alla ricerca ed alla individuazione di informazioni richieste dal privato cittadino, anche per la tutela di un diritto in sede giudiziaria, che possono riguardare, tra l'altro, gli ambiti familiare, matrimoniale, patrimoniale, ricerca di persone scomparse.

In questo ambito si annoverano le seguenti investigazioni a tutela degli individui e delle famiglie:

  • Indagini pre-matrimoniali e prevenzione sulle truffe romantiche, quando i Clienti sono single e in cerca della loro anima gemella.

  • Indagini a tutela dei minori per prevenire forme di abuso ai danni di figli nati dall’unione. Abuso di minore da parte di educatori e baby-sitter. Bullismo e cyberbullismo.

  • Indagini su comportamenti autodistruttivi dei figli più grandi, come tossicodipendenze, alcolismo, ludopatia, cattive frequentazioni e fughe da casa.

  • Indagini su infedeltà coniugale, quando i Clienti hanno dubbi sulla fedeltà del partner.

  • Violenza domestica, quando si verificano aggressioni tra familiari o forme di violenza psicologica.

Purtroppo fatico spesso a far capire alla mia Clientela, soprattutto le Signore, che qualsiasi forma di violenza domestica è motivo di addebito della separazione molto più grave di qualsiasi adulterio.

  • Indagini reddituali per la definizione degli accordi economici di separazione/divorzio, per evitare l’indigenza o lo sfruttamento economico dopo un matrimonio sfortunato.

  • Dissidi sull’affidamento, la domiciliazione e la custodia dei figli. Oramai la Legge prevede l’affidamento condiviso, tuttavia vi possono essere molte eccezioni, da dimostrare attraverso le indagini dell’investigatore privato.

  • Alienazione parentale e sottrazione di figli minori da parte di uno dei due genitori o un familiare. Questo fenomeno è in continua crescita a causa della globalizzazione e dell’aumento di coppie internazionali.

La mia agenzia investigativa Octopus si occupa dai primi del 2000 di rintraccio, sorveglianza ed esfiltrazione di figli sottratti e condotti all’estero.

  • Stalking e atti persecutori, quando la violenza domestica persiste anche dopo il matrimonio o si finisce nel mirino di uno psicopatico.

  • Violenza fisica e psicologica agli anziani per mano di familiari o badanti.

  • Allontanamento da casa di familiari anziani affetti da Alzheimer o demenza senile e persone scomparse.

  • Dispute ereditarie e impugnazione testamenti.

La mia agenzia investigativa Octopus serve gruppi familiari da più generazioni per aiutarli a risolvere crisi e dubbi ricorrenti nelle vite delle persone.

L’agenzia investigativa Octopus è in grado di aiutarti scoprire la Verità,  per affrontare meglio le crisi familiari e personali.

L’agenzia investigativa Octopus è in grado di aiutarti scoprire la Verità, per affrontare meglio le crisi familiari e personali.

Attività di indagine in ambito aziendale

Richiesta dal titolare d’azienda ovvero dal legale rappresentante o da procuratori speciali a ciò delegati o da enti giuridici pubblici e privati, volte a risolvere questioni afferenti la propria attività aziendale; richiesta anche per la tutela di un diritto in sede giudiziaria, che possono riguardare, tra l'altro: azioni illecite da parte del prestatore di lavoro, infedeltà professionale, tutela del patrimonio scientifico e tecnologico, tutela di marchi e brevetti, concorrenza sleale, contraffazione di prodotti.

E più dettagliatamente, le minacce contro le imprese possono essere interne o esterne:

Minacce interne:

  • Infedeltà aziendale, quando i dipendenti diffamano e tramano contro la loro stessa azienda per tornaconto personale o dissidi interni.

  • Assenteismo aziendale, quando i dipendenti simulano malattie per non presentarsi al lavoro o s’imboscano durante le ore lavorative o timbrano il cartellino e poi si allontanano dal luogo di lavoro.

  • Abuso dei permessi Legge 104, quando i dipendenti approfittano di un familiare disabile, del quale non si occupano, per ottenere il permesso di assentarsi dal lavoro.

  • Abuso congedi parentali, quando i dipendenti sfruttano impropriamente le agevolazioni per poter seguire meglio i figli.

  • Furti e ammanchi in azienda. Quando i dipendenti commettono furti di denaro o asportazione illecita di merci dalla ditta dove lavorano.

  • Richieste risarcitorie per false malattie professionali o falsi infortuni. Si tratta di verificare se siano reali le responsabilità denunciate dal dipendente o se, invece, esse siano insussistenti, oppure vi siano altre cause estranee all’azienda.

Minacce esterne:

  • Concorrenza sleale, quando un concorrente approfitta della sua posizione o di informazioni ottenute illecitamente sui propri competitor per fare concorrenza contro di loro.

  • Storno di dipendenti, quando un concorrente (spesso divenuto tale dopo essere stato dipendente) porta via il personale di un’azienda con animus nocendi, che deve essere dimostrato dall’investigatore privato.

  • Imitazione marchi e brevetti, e furto di proprietà intellettuale, quando sul mercato vengono immessi illegalmente prodotti copiati nella costruzione e nell’aspetto.

  • Imitazione del concept store, quando un negozio o una catena di negozi imita spudoratamente gli arredi e il modo di esporre la merce di un concorrente.

  • Spionaggio aziendale, quando una spia industriale tenta di carpire informazioni attraverso sorveglianze e sfruttando dipendenti infedeli o sprovveduti.

  • Sabotaggio aziendale, quando un concorrente tenta di fermare o rallentare la produzione. Oppure un dipendente mette in atto ripicche a seguito di dissidi con la proprietà o la dirigenza. O, anche, un criminale tenta un’estorsione con la minaccia di danneggiare l’azienda.

  • Security e cybersecurity aziendale. Riguardano tutte le attività per prevenire e contrastare le intrusioni fisiche e informatiche di un’azienda.

Attività d'indagine in ambito commerciale

Richiesta dal titolare dell'esercizio commerciale ovvero dal legale rappresentante o da procuratori speciali a ciò delegati, volta all'individuazione e all'accertamento delle cause che determinano, anche a livello contabile, gli ammanchi e le differenze inventariali nel settore commerciale, anche mediante la raccolta di informazioni reperite direttamente presso i locali del committente.

Gli interventi più comuni in quest’ambito sono i servizi di antitaccheggio, per arginare il fenomeno largamente diffuso tra i clienti di asportare merce, senza pagarla, da negozi e supermercati.

Tuttavia ci possono essere varie cause alternative delle differenze inventariali che vanno dalla sottrazione di merce da parte degli stessi dipendenti o del fornitore o del trasportatore o dell’addetto alla logistica, ecc.

Attività di indagine in ambito assicurativo

Richiesta dagli aventi diritto, privati e/o società di assicurazioni, anche per la tutela di un diritto in sede giudiziaria, in materia di: dinamica dei sinistri, responsabilità professionale, risarcimenti sul lavoro, contrasto dei tentativi di frode in danno delle società di assicurazioni.

Le Compagnie assicurative, come le banche e le finanziarie, sono sotto costante attacco di criminali e approfittatori. In ambito assicurativo la mia agenzia investigativa Octopus è incaricata di:

  • Indagare su incidenti stradali sospetti, verificandone la dinamica e approfondendo indagini sulle parti coinvolte.

  • Investigare sui ‘grandi sinistri’, cioè accertare dinamiche ed entità dei danni di incendi, inondazioni, naufragi, ecc.

  •  Indagare su infortuni sul lavoro o malattie professionali coperte da assicurazioni private.

  • Verificare false invalidità coperte da compagnie private.

Attività d'indagine difensiva

Volta all'individuazione di elementi probatori da far valere nell'ambito del processo penale, ai sensi dell'articolo 222 delle norme di coordinamento del codice di procedura penale e dall'articolo 327-bis del medesimo Codice.

In questo ambito mi è stato utile aver sempre svolto indagini criminalistiche sin dagli albori della mia carriera d’investigatore privato. Attualmente il detective privato penalista opera nei seguenti ambiti:

  • Indagini penali difensive. Quando l’investigatore privato indaga nell’interesse di un imputato per dimostrare l’inconsistenza delle accuse o, quanto meno, per ridurne la gravità.

  • Indagini penali preventive. Quando le stesse investigazioni, di cui sopra, vengono svolte nell’interesse di persona non ancora accusata, ma solamente sospettata o inclusa tra i possibili sospettati.

  • Indagini di Parte Civile. Quando il detective privato indaga per evidenziare le responsabilità dell’imputato e per agevolare il risarcimento economico delle vittime.

  • Indagini criminalistiche. Ogni qualvolta l’agenzia investigativa Octopus e i suoi specialisti forensi vengono incaricati d’indagare su delitti.

  • Riapertura casi giudiziari e opposizione all’archiviazione. Sono incarichi che l’investigatore privato riceve prevalentemente da vittime o dai parenti delle vittime, per tentare di agevolare il buon decorso della Giustizia.

  • Rintraccio di fuggitivi per conto delle vittime. Talvolta i responsabili di delitti si danno alla macchia, sottraendosi alla Giustizia. La mia agenzia investigativa Octopus si occupa di localizzarli, sorvegliarli e pianificare con le Autorità una loro cattura.

Attività previste da leggi speciali o decreti ministeriali

Caratterizzate dalla presenza stabile di personale dipendente presso i locali del committente (servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi di cui al D.M. del 06/10/2009).

In altre parole questo settore consiste nel controllo accessi e servizio di buttafuori.

Informazioni commerciali

Attività, richiesta da privati o da enti giuridici pubblici e privati, di raccolta, analisi, elaborazione, valutazione e stima di dati economici, finanziari, creditizi, patrimoniali, industriali, produttivi, imprenditoriali e professionali delle imprese individuali, delle società anche di persone, persone giuridiche, enti o associazioni nonché delle persone fisiche, quali, ad esempio, esponenti aziendali, soci, professionisti, lavoratori, parti contrattuali, clienti anche potenziali dei terzi committenti, nel rispetto della vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di tutela della privacy.

Per lo svolgimento di tali attività i soggetti autorizzati possono, anche a mezzo di propri collaboratori, raccogliere informazioni provenienti sia da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque (ad es. visure camerali, visure ipocatastali, bilanci, protesti, atti pregiudizievoli di conservatoria, fallimenti e procedure concorsuali, certificati o estratti anagrafici) o pubblicamente accessibile a chiunque (ad es. elenchi categorici, notizie internet), sia provenienti da fonti private (ad es. lo stesso committente, l'interessato ed altri soggetti privati), acquisite e trattate per finalità di natura economica o commerciale ovvero di valutazione sulla solvibilità, affidabilità o capacità economica dell'interessato e di relativa valutazione, in forma anche di indicatori sintetici, elaborati mediante l'opera intellettuale/professionale dell'uomo od anche attraverso procedure automatizzate ed informatiche.

Questo è un settore in cui alcuni colleghi investigatori privati si specializzano e che richiede l’attivazione di una licenza specifica tramite versamento di cauzione o attivazione di fidejussione a parte. Tuttavia, buona parte degli accertamenti svolti nelle informazioni commerciali, risolvono interrogativi finanziari e patrimoniali anche nel 90% degli altri casi investigativi, secondo la vecchia regola investigativa di seguire i soldi.

Normativa e deontologia professionale del detective privato

La professione dell’investigatore privato è regolamentata dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, dalla Legge sulla Privacy e dai Codici Penale/Civile.

Inoltre il detective privato moderno ha una deontologia professionale da rispettare per riguardo ai suoi Clienti e alla sua mission di perseguire Verità e Giustizia.

Il ‘T.U.L.P.S. – Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza’ regola i requisiti e le modalità per poter ottenere la licenza di investigatore privato o per poter collaborare con un’agenzia investigativa autorizzata.

Impone alcuni obblighi burocratici nell’apertura della sede dell’agenzia investigativa, nel versamento delle cauzioni o nell’attivazione delle fidejussioni necessarie, nella notifica dei collaboratori e nell’acquisizione di ciascun caso.

La Legge sulla Privacy dispensa l’investigatore privato dal chiedere ai suoi indagati l’autorizzazione a trattare dati sensibili che li riguardano e impone che gli stessi dati vengano smaltiti a conclusione delle indagini.

I Codici Penale e Civile stabiliscono entro quali termini l’investigatore privato può operare, poiché quest’ultimo è sottoposto alla legislazione vigente come qualsiasi altro cittadino privato e non ha poteri speciali.

Ad esempio, il detective privato non può invocare il segreto professionale per i suoi Clienti a parte quelli che gli hanno affidato indagini penali difensive tramite il loro avvocato.

Attenzione: il detective privato Octopus non può invocare per legge il segreto professionale, ma è sufficientemente esperto per praticare, nonostante tutto, il segreto professionale a favore dei propri Clienti.

Inoltre la raccolta delle prove, affinché queste siano determinanti e inattaccabili in Tribunale, comporta una profonda conoscenza della normativa e della giurisprudenza da parte del detective privato.

Infine, l’investigatore privato deve avere una propria deontologia professionale che riguarda essenzialmente una particolare attenzione alla riservatezza dei propri Clienti, una dedizione totale alla Verità e alla Giustizia, un costante sforzo nel consigliare spassionatamente e confortare la propria Clientela.

Come il detective privato assume un caso investigativo e i costi delle indagini private

L’investigatore privato viene contattato telefonicamente o via email da privati, aziende e studi legali o commerciali che chiedono una consulenza.

Tale consulenza, in genere, è gratuita e senza impegno.

Quindi avviene il primo incontro nell’agenzia investigativa Octopus o presso un indirizzo di comodo del Cliente.

Durante le prime battute, il detective privato cerca di capire se può accettare l’incarico o, al contrario, deve rifiutarlo per conflitto d’interessi; ad esempio: scopre di aver già servito la controparte con indagini analoghe o conosce particolari della controparte che lo metterebbero in una posizione imbarazzante e di ingiusto vantaggio.

Se non vi sono ostacoli, l’investigatore privato dell’agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda si fa descrivere la situazione e, all’occorrenza, dispensa generosamente al Cliente consigli per fronteggiarla al meglio.

Quindi, sulla base delle informazioni ricevute, il detective privato propone al Cliente un piano d’intervento con relativi costi e tempistiche.

I costi delle indagini private variano molto a seconda della tipologia di accertamenti richiesti, della zona ove questi vanno espletati, delle risorse da impiegare e della durata dell’investigazione.

In genere le tariffe correnti orarie sono attestate attorno a 60/80 euro. 

Se il Cliente decide di procedere, l’investigatore privato gli fa firmare un mandato d’incarico.

Durante le indagini il Cliente dell’agenzia investigativa viene tenuto costantemente informato degli sviluppi sia per ottimizzare l’intervento investigativo sia per mera cortesia verso chi ha commissionato l’indagine.

Al termine dell’investigazione privata il detective Octopus consegna un report sottoscritto e corredato di tutte le prove documentali, audio e video-fotografiche acquisite durante le indagini.

La sottoscrizione del report investigativo corrisponde alla piena disponibilità a testimoniare davanti al Giudice.

La testimonianza, se non comporta trasferte impegnative e intere giornate in tribunale, è compresa nel preventivo.

In cosa consiste l’indagine privata del detective autorizzato?

Premesso che, come già scritto, l’investigatore privato non ha particolari poteri per svolgere le indagini che gli vengono commissionate, deve ricorrere alla risorsa più potente e devastante di qualsiasi distintivo o potere speciale: il suo cervello.

La routine quotidiana dell’investigatore privato consiste in otto principali attività investigative:

Consultazione uffici pubblici:

  • Anagrafe dei residenti.

  • Camera di Commercio.

  • Catasto.

  • Conservatoria dei Registri Immobiliari.

  • Pubblico Registro Automobilistico e Motorizzazione.

  • Archivi pubblici e biblioteche, ecc.

Consultazione delle fonti aperte online (OSINT):

  • Siti pubblicati in rete.

  • Profili social pubblici, ecc.

Interviste e colloqui non documentati a persone informate sui fatti, potenziali testimoni o confidenti.

Qui l’investigatore privato non ha alcun potere coercitivo, ma, proprio in virtù di questa assenza, sviluppa doti inimmaginabili di persuasione.

Monitoraggio satellitare di veicoli degli indagati e dei soggetti coinvolti nell’indagine

Il monitoraggio dev’essere funzionale ai risultati investigativi legittimamente perseguiti e i localizzatori non possono essere applicati alle persone, salvo casi di tutela preventiva su minorenni.

Sorveglianza e osservazione diretta

Effettuata tramite appostamenti e pedinamenti con rilievi video-fotografici.

Indagini sotto copertura

Possibilmente senza contatti diretti con gli indagati ed effettuando audio/video intercettazioni tra presenti.

Rilievi tecnici e sopralluoghi investigativi

In queste attività l’investigatore privato deve spesso farsi assistere da tecnici e scienziati forensi adatti alla situazione.

Analisi documentali e di fascicoli processuali

Il detective privato deve cercare di sviluppare capacità di sintesi e di analisi, ma la vera sfida è riuscire a farle lavorare in simbiosi.

La carriera dell’investigatore privato e le varie specializzazioni

Abbiamo visto come l’investigatore privato inizi la sua carriera come collaboratore assunto regolarmente presso un’agenzia investigativa.

Purtroppo non esiste un contratto specifico per la categoria che tenga conto degli orari non convenzionali, cui i detective privati devono attenersi per svolgere il proprio lavoro.

Inoltre, è previsto un salario minimo intorno a 6,80 euro, derivato da attività di security non armata, che è veramente basso e non fa onore alla nostra categoria tutta.

Solamente comprendendo il prezioso contributo dei miei investigatori privati collaboratori e innalzando significativamente la suddetta paga da fame, posso contare sulla qualità delle investigazioni private svolte dalla mia agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda.

Un collaboratore detective, che non sia laureato ma solo diplomato o con sufficiente esperienza in polizia giudiziaria, può lavorare per tutta la vita per un’agenzia investigativa, facendo carriera al suo interno, tuttavia senza poter mai ricoprire la carica di direttore, né co-titolare, né poter mai richiedere una licenza per mettersi in proprio.

Alcuni investigatori privati si specializzano in determinate attività: certi preferiscono eseguire soltanto pedinamenti, altri vogliono una vita professionale meno movimentata fatta di interviste e consultazioni d’archivio.

Personalmente sono molto contrario a queste “preferenze professionali”, specie se si ha la pretesa di voler svolgere grandi indagini.

Ritengo che il detective privato debba essere abile in tutti i campi, cui potrebbe essere chiamato ad operare, per far fronte a indagini complesse e in trasferta.

Si pensi a un collaboratore detective della mia agenzia investigativa Octopus inviato in trasferta a svolgere un pedinamento: il suo sorvegliato potrebbe entrare a un indirizzo ove necessitano interviste sul posto e visure camerali e catastali, oppure potrebbe salire a bordo di un’autovettura sconosciuta, per identificare la quale occorre una visura della targa al Pubblico Registro Automobilistico. Se il detective non è multidisciplinare non riesce ad assolvere all’incarico assegnatogli.

È meglio l’investigatrice privata o l’investigatore privato?

A mio avviso non esiste un genere avvantaggiato sull’altro nelle investigazioni private: le investigatrici della mia agenzia investigativa Octopus devono fare più attenzione alla loro sicurezza personale durante pedinamenti, appostamenti e indagini in zone pericolose, ma nella maggior parte dei casi passano più inosservate.

I detective maschi possono preoccuparsi molto meno della loro sicurezza, ma fanno più fatica a non allarmare gli abitanti locali durante lunghi appostamenti.

Per questo motivo io tendo a formare coppie miste di detective collaboratori.

Inoltre, il cervello maschile è differente da quello femminile. Osservando i miei detective privati da decenni posso dire che:

  • L’uomo ha più senso dell’orientamento, è più rapido (ma spesso superficiale) nel ragionamento, ha maggiori capacità di sintesi, reagisce meglio agli stress brevi e intensi.

  • La donna è più multitasking, è più lenta ma anche più analitica nel ragionamento, reagisce meglio a stress lunghi e logoranti.

 Nella mia agenzia investigativa Octopus formo coppie miste donna/uomo di detective privati per sfruttare i pregi dei due differenti approcci intellettivi.

Nella mia agenzia investigativa Octopus formo coppie miste donna/uomo di detective privati per sfruttare i pregi dei due differenti approcci intellettivi.