Dispute ereditarie: ecco cosa devi sapere e cosa può insegnarci la successione del famoso attore francese Alain Delon

Le ultime vicende legate all’attore Alain Delon potrebbero essere un caso di studio per i detective privati che si occupano di dispute ereditarie.

Alain Delon è morto all’età di 88 anni nella sua casa di Douchy in Valle della Loira, circondato dai suoi figli: Anthony di 59 anni, avuto dall’attrice e regista Nathalie Delon (al secolo Francine Canovas); Anouchka di 33 anni, la “cocca di papà”; e Alain-Fabien di 29 anni. Questi ultimi due avuti dalla modella olandese Rosalie van Breeme.

Sembrerebbe un addio sereno e accompagnato dall’affetto dei suoi familiari, ma l’attore Delon era tutt’altro che tranquillo quando se n’è andato. Negli ultimi quindici anni aveva tentato di vendere quante più opere d’arte possibili. Minimizzava, dicendo di odiare le “aste postume” e che preferiva lasciare i soldi ai figli, ma probabilmente aveva previsto come sarebbe finita a causa della litigiosità della sua prole.

Nel 2019 Alain Delon è stato colto da ictus per un’emorragia cerebrale e già da allora i figli avevano iniziato a litigare sulla gestione del padre malato e del suo patrimonio. L’attore era talmente triste da desiderare la morte e nel luglio 2023 pronunciò la frase “voglio morire, la vita è finita”, durante una visita medica ordinata nell’ambito del procedimento giudiziario contro la sua badante Hiromi Rollin, denunciata dai figli per circonvenzione d’incapace.

Adesso che l’attore è morto, lasciando metà del suo patrimonio alla preferita Anouchka Delon, si prefigura una battaglia legale contro gli altri due fratelli, cui spetterebbe solamente un terzo ciascuno. Per non parlare di eventuali possibili rivendicazioni di Blanche e Charles Boulogne, figli del quarto figlio mai riconosciuto da Delon, Christian Aaron Boulogne, morto a maggio del 2023.

Le ultime vicende legate all’attore Alain Delon potrebbero essere un caso di studio per i detective privati che si occupano di dispute ereditarie.

Gli ultimi anni di Alain Delon racchiudono tutte le indagini che devo affrontare e tutte le brutture cui mi capita di assistere da investigatore privato e titolare dell’agenzia investigativa Octopus, che dal 1988 si occupa di dispute ereditarie e tutela dei familiari più fragili come gli anziani.

Lo schema, purtroppo, è sempre lo stesso:

Alain Delon ha lavorato una vita, riuscendo ad accumulare immense fortune; si stima il suo patrimonio tra i 200 e i 300 milioni di euro. E tra i suoi parenti stretti inizia una guerra per l’eredità.

In un caso di disputa ereditaria seguito anni fa dalla mia agenzia investigativa Octopus di Milano i miei Clienti stavano litigando per somme molto più elevate di 300 milioni di euro, che non sarebbero riusciti a spendere in tre generazioni di sperperi.

Alla consegna del mio report investigativo e dopo essermi fatto pagare, non mi trattenni dal fare loro un predicozzo sul valore del denaro e i valori familiari; dissi che la loro meschina guerra serviva solamente ad arrivare primi nelle liste dei super miliardari di Forbes in cambio di una vita eticamente miserrima.

Pensavo che l’avrebbero presa molto male e li avrei persi per sempre come Clienti. Anche l’avvocato con cui collaboravo sul caso, pur condividendo il mio pensiero, mi sgridò bonariamente.

Invece, dopo qualche giorno arrivò in
agenzia investigativa un biglietto di ringraziamenti firmato da tutti gli eredi. E anche per l’avvocato fu più semplice dirimere la disputa sull’eredità

Alain Delon verso fine vita non era più capace di badare a sé stesso e i familiari, pur amandolo a modo loro, non hanno saputo agire nel suo esclusivo interesse senza essere influenzati dall’immenso patrimonio che li attendeva. La figlia Anouchka voleva strappare il povero vecchio dalla sua storica abitazione, in cui viveva da oltre 50 anni, e trasferirlo in Svizzera; i parenti l’accusavano di farlo solamente per pagare meno tasse sull’eredità e per sottrarlo al controllo degli altri fratelli.

La mia agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda riceve molti incarichi da familiari di persone anziane, i quali non riescono più ad avere contatti coi loro parenti ottuagenari, perché questi vengono completamente isolati da altri familiari o, addirittura, da badanti che mirano a fagocitare l’intera eredità.

Nell’ultimo periodo della sua vita Delon ha necessitato di assistenza e sembra che sia caduto nelle grinfie di Hiromi Rollin, denunciata dai figli di Delon per circonvenzione d’incapace o qualcosa di simile.

Spesso la mia agenzia investigativa Octopus viene incaricata di indagare sui trascorsi di badanti troppo intraprendenti con i loro assistiti o di svolgere indagini pre-assuntive quando ancora non hanno preso servizio. Purtroppo capitano spesso anche indagini su sospetti maltrattamenti agli anziani da parte di chi dovrebbe accudirli e proteggerli.

Ad onor del vero, capita spesso che gli anziani vengano abbandonati dai familiari e lasciati totalmente alle cure di badanti che, giocoforza, diventano la loro nuova famiglia e avrebbero anche diritto a rientrare nelle ultime volontà testamentarie del de cuius (abbreviazione di “is de cuius hereditate agitur” = colui della cui eredità si tratta). Tuttavia alla morte dei loro anziani congiunti i familiari riappaiono come rapaci e sono intransigenti su qualsiasi minima concessione circa le spartizioni ereditarie.

Delon ha avuto un quarto figlio, Christian Aaron Boulogne – detto Ari, da una fugace relazione con Nico, modella e cantante dei Velvet Underground, al secolo Christa Päffgen. L’attore non ha mai voluto riconoscere questo suo quarto figlio, morto nel 2023 a seguito di una vita scandita da depressione e dipendenza da eroina. Tuttavia Ari ha lasciato due suoi figli: Blanche Boulogne nata nel 2006 e Charles Boulogne nato nel 1999, che adesso combatteranno per essere riconosciuti discendenti di Alain Delon e accedere all’eredità.

Talvolta le indagini successorie della mia agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda riguardano la ricostruzione storica della discendenza familiare e il rintraccio eredi.

Ricordo di un caso del rintraccio di un senzatetto per conto dei suoi coeredi. Quando lo rintracciai, fu chiaro che i fratelli volessero liquidarlo con due soldi per estrometterlo di fatto dal testamento. Fortunatamente tra le sue sorelle ce n’era una particolarmente affezionata e corretta che si oppose e, addirittura, devolvé una parte della sua quota ereditaria allo sfortunato fratello per aiutarlo a rimettersi in sesto. Sono episodi come questo che mi inducono ad accettare investigazioni nel settore, nonostante le bassezze cui sono normalmente costretto ad assistere.

In un’altra indagine ereditaria dovetti rintracciare un ragazzo scacciato da casa all’età di 16 anni perché omossessuale; nessuno parente si era più interessato a lui sino alla successione.

Lo ritrovai che aveva completato la transizione in donna e aveva fatto fortuna con una sua attività nel settore tipografico. Quando la ricca imprenditrice venne a firmare la rinuncia all’eredità fu impagabile vedere le facce dei suoi fratelli invidiosi, perché i soldi del padre morto “erano solo bruscolini” rispetto al patrimonio che la loro sorella ripudiata era riuscita ad accumulare in soli quindici anni.

Adesso che Alain Delon è morto, mi auguro un po' di buonsenso da parte dei figli, anche se non ci spero.

Vediamo cosa può fare l’agenzia investigativa Octopus per aiutare un erede di fronte a rivendicazioni e difficoltà nelle esecuzioni testamentarie.

Sia in caso di successione legittima, cioè senza testamento o con testamento nullo, e sia in caso di successione testamentaria, le indagini più frequenti dell’investigatore privato riguardano:

  • Inventario dei beni immobili del de cuius, per verificare che siano liberi da vincoli o pregiudizievoli e che non si trasformino in un debito, una volta accettata l’eredità. Questa attività fa parte della ricostruzione dell’asse ereditario.

  • La ricerca dei conti correnti, che fa sempre parte della ricostruzione dell’asse ereditario, oramai è in larga parte stata risolta da dispositivi di legge che consentono all’avente diritto di risalire ai conti e alle loro movimentazioni. Tuttavia i detective privati dell’agenzia investigativa Octopus, abituati a seguire i soldi nelle indagini criminalistiche, sono in grado di ricostruire le distrazioni più scaltre e dedurre i flussi di denaro contante.

  • Ricerca eredi. Molte volontà testamentarie restano incagliate dall’assenza dei loro beneficiari. L’investigatore privato rintraccia eredi e legatari che rientrano nella legittima o devono presenziare all’apertura del testamento.

Talvolta, questa attività non è richiesta dai coeredi, ma da amministratori d’immobili, che vogliono rientrare di spese condominiali insolute, o da potenziali acquirenti interessati a immobili non trasferiti agli eredi.

  • Accertamenti sui patti di famiglia, anticipi di eredità, cause di indegnità e diseredazioni, per evitare che familiari già liquidati o estromessi rientrino illegittimamente nell’eredità.

  • Perizie calligrafiche su testamenti olografi. L’agenzia investigativa Octopus collabora coi migliori grafologi in grado di certificare l’autenticità o il falso di un testamento.

Quando il de cuius è ancora vivo.

Spesso le dispute ereditarie iniziano prima della morte del familiare, in questo caso l’Agenzia Investigazioni Octopus assiste i parenti con i seguenti interventi:

  • Indagini per prevenire o fermare plagio e maltrattamenti ai danni di anziani da parte di loro familiari o di chi li dovrebbe assistere.

  • Indagini su furti o ammanchi in casa. Qualora coeredi e badanti distraessero somme o oggetti di valore dell’abitazione dell’anziano.

  • Verifiche sull’erosione dell’asse ereditario. Qualora le distrazioni avvenissero attraverso finte vendite, donazioni, bonifici e prelevamenti.

  • Indagini sulla paternità e maternità. In caso si presentassero all’anziano sedicenti figli o discendenti poco convincenti e dalle dubbie intenzioni.