Il ritrovato amore dopo la separazione, il POV dell’investigatore privato

Molti Clienti della mia agenzia investigazioni Octopus, che ho aiutato a separarsi con le mie indagini matrimoniali, hanno difficoltà a rifarsi una vita sentimentale, principalmente per tre motivi:

1. Incapacità di fidarsi ancora di qualcuno; specie se sono stati profondamente traditi e delusi durante il loro matrimonio.

2. Dipendenza affettiva che persiste dopo la separazione, indipendentemente da quanto l’ex-coniuge si sia comportato male durante il matrimonio.

3. Imperizia, che talvolta diventa goffaggine ed eccessiva ingenuità, nel saper intraprendere una nuova relazione.

Le cause di questo “blocco” possono essere, a loro volta, molteplici e, da investigatore privato Octopus, penso di averne individuate tre principali:

1. Scarso spirito di adattamento al nuovo partner, perché diverso dall’ex-partner e troppo spesso paragonato a quest’ultimo nei suoi anni migliori.

2. Eccessive aspettative riposte nella nuova relazione sulla base dei ricordi di un primo amore o, quanto meno, di un amore antecedente idealizzato eccessivamente.

3. Oppure i problemi derivano da un desiderio di recuperare il tempo perduto in una sorta di rivalsa.

Recentemente la mia agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda ha aiutato una signora caduta vittima di truffa romantica. Non appena tutti i figli erano diventati adulti, la donna di fede islamica e sposata con un marito di rigide tradizioni islamiche era riuscita a divorziare dopo vent’anni di matrimonio infelice, vissuto in pressoché totale assenza del marito sempre all’estero per lavoro.
La fine del matrimonio così lungo e disfunzionale aveva fatto di lei un’immatura sentimentale. Mi confessò che, quando il truffatore troppo giovane e bello per essere vero aveva iniziato a corteggiarla, aveva capito che sotto sotto fosse molto strano, ma non vedeva l’ora di recuperare i vent’anni persi, durante i quali si era annullata per i figli.

A complicare la già difficile situazione personale di chi sta ancora elaborando il lutto della propria separazione si aggiungono i rischi d’incontrare approfittatore e truffatori romantici, attirati dalle condizioni benestanti del neo separato e ben consapevoli delle sue fragilità.

Una Cliente della mia prima agenzia investigativa Octopus di Treviglio, dopo essersi separata dal marito che avevo colto in una relazione adultera, negli anni successivi mi ha interpellato svariate volte per indagare sui suoi nuovi partner: erano tutti “malesseri” o cacciatori di dote o peggio. Le suggerii di riporre in cassaforte tutti i gioielli che era abituata a portare e di vestirsi nel modo più dimesso possibile; solamente così incontrò il secondo amore della sua vita.

Se le donne separate sono a rischio di disavventure romantiche per motivazioni complesse e prevalentemente sentimentali, gli uomini non sono messi meglio: oltre alle stesse debolezze sentimentalistiche, devono fare i conti con gli ormoni che spesso annebbiano loro il giudizio.

Un uomo di circa 50 anni si rivolse alla mia seconda agenzia investigativa Octopus di Milano per farmi svolgere un’indagine pre-matrimoniale sulla sua nuova fidanzata.
A parte la sconsigliabile differenza di età, la ragazza aveva 24 anni, bastava un’occhiata per capire che non era da sposare; infatti, scoprii che aveva sempre esercitato il mestiere più antico del mondo.
Informai il Cliente, che tuttavia si arrabbiò con me, dicendo che sapeva tutto del passato della sua nuova fiamma, ma che lei stessa gli aveva giurato d’aver smesso con quella vita. Non servì neppure mostrargli le fotografie della ragazza che incontrava alcuni uomini in situazioni equivoche.
Il Cliente era molto deluso dalle mie indagini e rifiutava la realtà, fino a quando non gli mostrai le foto della sua “fidanzata” che rivendeva i gioielli ricevuti in dono da lui come pegno del loro amore.

La crisi di mezza età è spesso sottovalutata da chi ne soffre e dai suoi familiari.

Molti matrimoni sopravvivono ripetutamente alle crisi del settimo anno, che si possono ripetere nelle unioni lunghe, ma rischiano lo sfascio quando uno dei due coniugi o entrambi attraversano la crisi di mezza età.

Assisto agli effetti della crisi di mezza età dal 1988, sin dalla fondazione della mia prima agenzia investigativa Octopus a Bergamo, ma ogni volta rimango sorpreso di quanto possa essere devastante per molte famiglie.
Qualche tempo fa gli investigatori privati collaboratori della mia seconda agenzia investigativa Octopus di Milano hanno colto in flagrante adulterio la moglie di un mio Cliente che intratteneva una relazione extraconiugale con un giovanotto con la metà dei suoi anni.
Cercai di consolare il Cliente parlando a vanvera di crisi di mezza età e di possibile recupero del suo matrimonio, ma lui, psichiatra e psicoterapeuta, mi congelò, dicendomi che sono proprio quel tipo di crisi senza ritorno: “se hai un figlio che si droga puoi combattere nella speranza di recuperarlo, ma se tua moglie o tuo marito ti dice o ti fa capire che non ti ama più o inizia a odiarti, non puoi fare più nulla”.

È una crisi che subentra tra i 40 e i 60 anni. La sua indefinita collocazione è motivata dal fatto che ciascuno di noi invecchia o si sente invecchiare in modo differente e che spesso l’inizio della crisi coincide con la morte dei genitori.

Ciascuno attraversa questa crisi in modo molto diverso e personale: alcuni entrano in depressione o la sfiorano, chiudendosi in sé stessi; altri reagiscono alla crisi assumendo atteggiamenti e comportamenti eccessivamente allegri ed estroversi, oppure scimmiottando i giovani, sino al ridicolo, per contrastare l’invecchiamento.

Un comun denominatore della crisi di mezza età è il desiderio di cambiare profondamente la propria esistenza da parte di chi ne sta soffrendo.

Questo forte desiderio è quello che induce molti a tradire il partner e a odiarlo o a odiare il proprio matrimonio.

La crisi di mezza età induce l’introverso e malinconico ad allontanare il partner, spingendolo a tradire per rivalsa o disperazione; mentre induce l’estroverso a tradire per paura di invecchiare o di essersi perso qualcosa. In entrambi i casi il fedifrago rischia incontri spiacevoli molto più di quanto si pensi.

La mia socia della seconda agenzia investigativa Octopus di Milano pedinava, per conto del marito, una donna in piena crisi di mezza età che si recava continuamente a feste e happy hours per ritrovare la gioventù perduta. Una sera la donna sarebbe stata brutalmente stuprata da un accompagnatore occasionale, se non ci fosse stato il tempestivo intervento dei detective privati che la seguivano.

Cosa fare per evitare brutti incontri dopo la separazione, i consigli dell’investigatore privato

Quasi tutte le storie delle vecchie coppie abbienti che si separano iniziano con due cuori e una capanna. Per ciò ai numerosi Clienti della mia agenzia investigativa Octopus in cerca del perduto amore consiglio di fingersi poveri anche se hanno raggiunto un certo benessere.

Se vogliono tornare ai loro anni verdi devono sforzarsi di stare al verde. In questo modo evitano d’essere bersaglio di approfittatori e truffatori, attirando solamente pretendenti interessati a loro come persone.

Fingersi poveri sembra una cosa facile da mettere in pratica, ma è complicato.

Bisogna rinunciare per un po' alla propria casa e auto comode, al ristorante preferito e a tutti quegli sfizi che diventano abitudini per una persona benestante di mezza età.

Se fingersi poveri non basta, consiglio ai miei Clienti di chiedere un prestito al pretendente, paventando un imminente crack finanziario; se resta e cerca di aiutare, è la persona giusta, altrimenti è stato meglio perderla che trovarla.

Il mio secondo consiglio è di non correre troppo e cementificare la nuova relazione progressivamente e con pazienza.

Il terzo consiglio, che rivolgo ai Clienti più ricchi della mia agenzia investigativa Octopus, è di rivolgersi a un avvocato per usare gli accordi prematrimoniali a costo di celebrare il matrimonio all’estero, in uno stato dove tali accordi siano contemplati.

Infatti, in Italia tali accordi sono pressoché nulli.

Il quarto consiglio ai miei Clienti, che hanno dubbi sul nuovo partner, è cercare di conoscere i suoi genitori, amici, ex-coniugi, parenti, colleghi di lavoro.

Parlando con tutti questi è facile capire con quale persona si sta intraprendendo la nuova storia d’amore.

Se, per contro, il neo partner non permette l’accesso alle proprie conoscenze, c’è qualcosa che non va.

Quando il comportamento della nuova conoscenza è sfuggente si rendono necessarie investigazioni private svolte dalla mia agenzia Investigazioni Octopus di Cassano d’Adda per conoscere come stanno realmente le cose.