Ci sono adulteri destinati a restare segreti e adulteri funzionali alla catarsi della coppia

Dopo 45 anni di carriera come detective privato ho sviluppato un intuito particolare: già in sede di colloquio preliminare, seduto col Cliente nella mia agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda, prevedo le difficoltà dell’incarico che sto per accettare dai racconti su come è stata scoperta l’infedeltà del partner o semplicemente sulla natura dei sospetti d’essere tradito.

Nel tempo mi sono convinto che ci siano due categorie di amanti: quelli organizzati e quelli disorganizzati, proprio come i serial killer.

• I primi sono prudenti e guardinghi, in genere danno del filo da torcere agli investigatori privati.

• I secondi sono avventati e distratti, destinati a farsi scoprire con facilità dai detective privati che gli metto alle calcagna; molti di loro sono stati scoperti casualmente da cognati, suoceri, generi e nuore, figli e nipoti.

In passato una Signora si rivolse alla mia agenzia investigativa Octopus di Milano perché la figlia, che all’epoca ascoltava la mia pubblicità su Radio Italia, le disse: “Mamma, svegliati! Papà ha un’altra”. Circostanze simili, in cui i figli fanno da sentinelle alle alcove coniugali dei genitori boomer, mi capitano di frequente da quando siamo entrati nell’era digitale e dei social media.

Spesso gli “amanti disorganizzati” vengono scoperti casualmente dai loro stessi partner, perché lasciano chat aperte con il loro amore segreto, si fanno taggare nel posto sbagliato, dimenticano cronologie sui computer, condividono involontariamente la loro posizione, conservano scontrini compromettenti, usano i pagamenti elettronici, cambiano le loro abitudini in fatto di igiene e di gestione dello smartphone, ecc.

Una Cliente si rivolse alla mia agenzia investigativa di Bergamo perché il marito spesso rincasava più pulito di quando era uscito. Pensando di lavare via le tracce dell’adulterio, l’uomo si faceva la doccia in casa dell’amante, prima di rientrare in famiglia.

Gli amanti organizzati sanno che un investigatore privato potrebbe osservarli quando sono in pubblico e si comportano di conseguenza

Gli amanti organizzati e quelli disorganizzati.

Il P.O.V. dell’investigatore privato matrimonialista dell’agenzia investigativa Octopus.

Questa distinzione tra amanti organizzati e amanti disorganizzati non dipende dalla cultura o dal ceto sociale, ma piuttosto dal temperamento individuale e dalle preoccupazioni d’essere scoperti. Spesso è più facile pedinare persone sicure di sé ed ego-riferite, piuttosto che soggetti insicuri e paurosi.

E poi, se vogliamo insistere nel paragone coi serial killer, alcuni partner infedeli commettono adulterio, sperando di venire scoperti e fermati dal coniuge.

Un esempio di amanti disorganizzati ed eccessivamente sicuri di sé è emerso proprio in questi giorni: la Kiss Cam al concerto dei Coldplay ha ripreso Andy Byron, CEO dell’Astronomer, e la sua responsabile HR, Kristin Cabot, entrambi sposati non fra di loro, mentre si abbracciavano in stile Titanic.

Nella loro “disorganizzazione” i due amanti inquadrati hanno fatto un maldestro tentativo di nascondersi, attirando ancora di più l’attenzione. Tanto che al fondatore del gruppo musicale, Chris Martin, è venuto spontaneo il commento: “Oh look at these two. Oh what… either they’re having an affair or they’re very shy”.

Adesso il video è andato virale e i rispettivi coniugi dei due cheaters, anche se volessero, non potrebbero ignorare il tradimento.

Qualche privacy addicted ha iniziato a ragionare sulle responsabilità dell’involontario disvelamento dell’affair e ad auspicare norme più stringenti sui media, ma l’unica responsabilità è stata di chi si è recato ad un evento pubblico dotato di kiss cam.

Un mio amico e collega detective privato, titolare di un’agenzia investigativa in California, mi raccontò che le kiss cam durante le partite di baseball gli procurano spesso lavoro.

Gli amanti disorganizzati si baciano in pubblico, camminano mano nella mano, sono abitudinari nel loro ménage clandestino, accettano regali dall’amato e li fanno passare come loro acquisti, gettano via prove del loro amore sotto forma di lettere, preservativi usati, ecc.

Come raccontai nel mio primo manuale per investigatori privati, seguendo la moglie di un Cliente della mia seconda agenzia investigativa Octopus a Milano, la colsi il flagrante adulterio, ma lei negava anche davanti alle fotografie dell’incontro, sostenendo che fosse una che le assomigliava.

I due amanti si erano appartati in auto, dalla quale, dopo l’amplesso, avevano gettato dei fazzolettini, utilizzati per la loro pulizia. Io naturalmente avevo raccolto meticolosamente e conservato in sacchetti di plastica ogni reperto.

La donna confessò, quando il marito le fece vedere i fazzoletti, minacciandola di richiedere l’esame del DNA.

Gli “amanti disorganizzati” sono avventati e distratti, destinati a farsi scoprire con facilità dai detective privati dell’agenzia investigativa Octopus che metto alle loro calcagna

Le vittime dell’adulterio analizzate dal detective privato matrimonialista.

Qualcuno può pensare che i rispettivi coniugi traditi da Andy e Kristin siano stati fortunati a scoprire il tradimento coniugale e contemporaneamente ad ottenere prove così forti per chiedere la separazione, ma non è sempre così.

Da investigatore privato matrimonialista so, per esperienza, che la separazione coniugale è un processo misterioso, dalle tempistiche e reazioni personali imprevedibili; che le coppie si sorreggono su equilibri magici e inspiegabili.

Questa imprevedibilità pone molti “scopritori casuali” di adulteri davanti a un dilemma atroce:

• mettere in guardia dal tradimento del partner la persona, cui tengono, per proteggerla da future conseguenze;

• oppure proteggerla dalla verità che, se non dovesse mai venire a galla, non porterà ad alcuna conseguenza, né sofferenza.

La mia esperienza di investigatore privato matrimonialista mi ha insegnato che le reazioni ad un tradimento del partner sono imprevedibili e che solamente dopo aver comunicato il tradimento ai Clienti della mia agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda posso conoscere di che pasta sono fatti.

Le vittime del tradimento di coppia sono molto più profonde e variegate dei loro adulteri, si potrebbero suddividere in 5 principali categorie, non prive di innumerevoli sottocategorie e sfumature:

• Basta! Mi separo! Le vittime “Basta! Mi separo!” sono quelle che non riescono a tollerare o scusare il tradimento. Una volta scoperta l’infedeltà del partner si separano e divorziano senza esitazioni. Ciò non significa che non soffrano una lenta e straziante agonia dei loro sentimenti, ma riescono a separare gli aspetti legali dagli aspetti sentimentali della loro unione, spesso a tutela dei figli.

• Do un’altra possibilità. I traditi che danno un’altra possibilità si suddividono a loro volta in due differenti approcci: coloro che concedono la chance con atteggiamento ottimista, dopo aver perdonato senza riserve. E coloro che tentano la strada del perdono, ma finiscono col macerarsi in un inferno di dubbi, gelosie, insicurezze.

Ho avuti Clienti della mia prima agenzia investigativa Octopus di Treviglio, soprattutto donne, alle quali la seconda possibilità concessa ai mariti si è trasformata in una continua richiesta di pedinamenti per verificare ogni volta se i fedifraghi dicessero loro la verità.

Alcune, nonostante i miei consigli di cercare sollievo altrove, mi hanno seguito nella mia seconda agenzia investigativa Octopus di Milano e le ho perse negli anni per età o vedovanza, senza che fossero riuscite a trovare realmente un po' di pace.

• E adesso cosa faccio? Chi si pone questa domanda di fronte all’adulterio del partner è una persona fragile e con una forte dipendenza affettiva o economica. Spesso sono persone legate a narcisisti, vittime di maltrattamenti psicologici e fisici.

• Non è successo niente! Le vittime di adulterio apparentemente più forti, spesso reagiscono negando il problema, perché in realtà, sotto sotto, appartengono a una categoria ancora più fragile e dipendente degli “Adesso cosa faccio?”. 

• Tanto torna sempre a casa da me. Chi, avendo un partner traditore seriale, abbraccia questa “filosofia” di vita di coppia in giovane età è quasi sempre vittima di abusi psicologici e dipendenza economica. Mentre, invece, in tarda età lo stesso atteggiamento potrebbe essere una sublimazione del rapporto di coppia, tale da risolvere e superare differenti pulsioni sessuali dovute a menopausa e andropausa.

La mia agenzia investigativa Octopus di Treviglio ha servito per un certo periodo una Cliente che aveva un atteggiamento più materno che di coppia nei confronti del marito. Me lo faceva pedinare periodicamente per scoprire quale fosse la sua amante di turno, più preoccupata di vederlo nei guai con cattive compagnie che gelosa. Un giorno colsi l’uomo in un motel con una sua nuova segretaria e la moglie sembrava quasi contenta, ripetendo quanto l’amante del marito fosse persona per bene e molto a modo. Io e l’investigatore privato collaboratore che era con me, restammo basiti.

Da investigatore privato matrimonialista so, per esperienza, che la separazione coniugale è un processo misterioso, dalle tempistiche e reazioni personali imprevedibili; che le coppie si sorreggono su equilibri magici e inspiegabili