I rischi del Web e dei Social Media nel 2025 secondo un investigatore privato

Quando fondai la mia prima agenzia investigativa Octopus a Treviglio erano molto richieste le indagini prematrimoniali da fidanzati timorosi che le loro promesse spose conducessero una doppia vita, da fidanzate preoccupate dei trascorsi e delle reali intenzioni dei loro pretendenti e persino da familiari di entrambi poco convinti dei loro futuri generi.

Oggigiorno coi social media e siti d’incontri tutto è cambiato sul tipo di richieste in questo settore e sul modo di soddisfarle.

La mia attuale agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda segue i suoi Clienti sin dai primi contatti online fino agli incontri di persona, per metterli al riparo da truffatori, violenti e stupratori, seduttori e adulteri seriali, cacciatori di dote e vedove nere.

L’intervento dell’investigatore privato Octopus a tutela dei propri Clienti negli incontri online si suddivide in quattro principali fasi:

Studio del profilo del soggetto che si propone con approccio amichevole o amoroso e approfondite ricerche in rete

L’esperienza antifrode finanziaria e amorosa degli investigatori privati dell’agenzia investigativa Octopus consente loro di riconoscere immediatamente un approccio sospetto.

I numerosi casi trattati di separazione e divorzio da soggetti narcisisti e violenti, di violenza domestica e stalking, di adescamento in rete e grooming permette ai detective privati Octopus di riconoscere immediatamente i campanelli d’allarme nei comportamenti online di questi criminali.

Recentemente una signora straniera mi ha chiesto di rintracciarle quello che lei definiva un suo buon amico italiano di cui non aveva notizie da qualche mese. Mi feci inviare tutti i dati in suo possesso e capii subito che si trattava di una truffa romantica e glielo feci notare. Dopo qualche resistenza ammise d’avergli prestato quasi cinquantamila euro.

Ripassiamo i campanelli d’allarme dei truffatori romantici:

• Hanno un lavoro importante e internazionale come funzionari o Ufficiali militari dell’ONU, chirurghi o Medici Senza Frontiere, ingegneri di grossi gruppi petroliferi, ecc.

• Postano numerose fotografie e video (rubati da un altro profilo), tuttavia, con giustificazioni varie, non sono mai in grado di fare una videochiamata in diretta. Ultimamente bisogna fare attenzione perché, con l’Intelligenza Artificiale, i truffatori potrebbero risolvere il problema di fare videochiamate in diretta, assumendo le sembianze di chiunque.

• Durante il corteggiamento online con la propria vittima questi criminali hanno improvvisamente un’opportunità di diventare ricchi o un problema che richiede il pagamento di somme a loro temporaneamente impossibili da spostare per le ragioni più diverse (spesso si trovano bloccati in paesi ostili o a rischio di ingiusto arresto).

Disamina delle chat, ritenute sospette dal Cliente, per verificare che siano coerenti e per offrire un secondo disinteressato parere

L’attività online crea dipendenza e talvolta diventa ipnotica. La maggior parte delle persone cade vittima di truffe amorose o finanziarie per causa della solitudine e dell’impossibilità di confrontarsi con qualche amico sulla nuova conoscenza in rete e sulle sue richieste.

Ripassiamo i principali campanelli d’allarme nella comunicazione della maggior parte dei truffatori online:

• Incongruenze tra gli studi millantati e gli errori grammaticali.

• Errori anche su eventuali documenti esibiti, che vanno analizzati con molta attenzione.

Una donna, rivoltasi tardivamente alla mia agenzia investigativa Octopus, mi mostrò un documento dell’ENI Ente Nazionale Idrocarburi, ricevuto da un sedicente ingegnere che le aveva truffato 450.000 euro. Sul documento la sede legale dell’ente da “Piazzale Mattei” era diventato “Piazzale Mattel”.

• Nei messaggi i truffatori sono generici e non chiamano mai per nome la vittima, soprattutto all’inizio. Infatti, dietro allo spasimante inesistente ci sono intere bande di criminali che tentano la stessa truffa con decine di potenziali vittime; omettere il nome permette di utilizzare lo stesso messaggio indirizzato a più soggetti con notevole risparmio di lavoro.

Servizio di accompagnamento discreto del Cliente ai primi incontri con lo scopo di proteggerlo da eventuali trappole e di acquisire informazioni utili a identificare esattamente il nuovo conoscente

Quando ero un giovane detective privato collaboratore di agenzie investigative a Milano, spesso le mie amiche, dato il mio lavoro, mi chiedevano di far loro da “paracadute”: le raggiungevo presso il ristorante all’inizio del loro primo appuntamento e da un segnale mi facevano capire se dovevo interromperlo e portarle via con me con una scusa o stava andando tutto bene. In una di queste occasioni, nonostante il “semaforo verde” dell’amica, la situazione non mi convinse e restai a sorvegliare l’incontro, prendendo nota della targa della fuoriserie che il pretendente guidava. Il giorno dopo mi recai al Pubblico Registro Automobilistico per verificarla (all’epoca non esistevano servizi visure online), scoprendo che l’auto era rubata.

Indagini e sorveglianze sulla nuova conoscenza al fine di verificare quanto sia stato sincero nell’approccio e individuare eventuali aspetti critici o pericolosi del soggetto

Quando gli investigatori privati Octopus acquisiscono sufficienti elementi per identificare esattamente le nuove conoscenze incontrate online dalle Clienti, due volte su tre si tratta di uomini sposati e con figli.

L’agenzia investigativa Octopus di Cassano d’Adda assiste i propri Clienti affinché evitino brutti incontri online.

I rischi dei social network e i consigli dell’investigatore privato per evitarli

Vediamo quali sono le principali insidie all’interno dei social media:

1. La sovraesposizione mediatica è la madre di tutti i pericoli, poiché chi posta sui social media in maniera compulsiva va incontro a tre rischi:

• Che le proprie fotografie o i propri video vengano copiati e riutilizzati per scopi criminali come truffe romantiche, per chat erotiche, ecc.

• Che i malintenzionati ottengano sufficienti informazioni in rete da utilizzare per fare breccia nel cuore della vittima e carpirne la fiducia.

• Che a furia di postare fotografie e video sfuggano nelle inquadrature dettagli utili a hater e stalker per identificare persone, luoghi, circostanze, ecc.

• Che si finisca col postare immagini altrui senza il loro consenso o i dati personali propri o di terzi.

1. L’impiego di WI-FI pubblici nel trattare password e dati riservati, nell’eseguire operazione bancarie o fare acquisti online.

2. La pigrizia e l’imprudenza nel gestire le password, le impostazioni sulla privacy e il parental control.

A proposito di parental control, la dipendenza da connessione inizia quando i genitori, già iper-connessi, danno al figlio troppo piccolo uno smartphone per non essere disturbati nelle loro navigazioni o altre egoistiche faccende.

La dipendenza da social network può diventare un pericolo per la salute.

La dipendenza da connessione e social media

Nella società moderna si verificano sempre più spesso casi di dipendenza da social network. Le attività online delle persone assumono un aspetto importante e preponderante nelle loro vite per ragioni pratiche e utili, ma vi sono anche controindicazioni.

Vediamo come la iperconnessione e iperattività online può creare danni agli utenti del web:

• Diventa tutto facile e immediato, facendo perdere la capacità di attendere e il gusto della conquista.

• L’abitudine a scorrere (scrolling), per sottrarsi a ciò che non piace, rende incapaci di sopportare i difetti negli altri e incassare rifiuti o delusioni.

• I social media offrono una socialità falsa e distorta. Inoltre, espongono al rischio di incontri pericolosi senza dare il tempo alla vittima di accorgersene. Se incontri uno svitato in un locale per singoli hai il tempo di intuire i rischi, ma se le presentazioni e il corteggiamento avvengono per la maggior parte online, è molto più difficile evitare persone pericolose.

• L’illusione di avere talento, successo e autoaffermazione, postando, pubblicando ed elaborando contenuti sulle piattaforme social. I social non danno il giusto peso al talento e alla dedizione per raggiungere obbiettivi, sfornando migliaia di infelici senza arte né parte, in cerca di facili guadagni e pronti a qualsiasi scorciatoia.

• Già resi particolarmente fragili dall’iperconnessione, i social media addicted sono costantemente esposti al rischio depressione e suicidio a causa di haters, leoni da tastiera, cyberbulli, truffatori online.

L’iperconnessione crea migliaia di infelici e illusi tra le giovani generazioni, aumentando i rischi di depressione e suicidio.